Dal loro attesissimo debutto il 17 giugno scorso a Monday Night Raw, i Wyatt Sicks sono diventati una delle stable più seguite in WWE: il gruppo composto da Bo Dallas, Dexter Lumis, Joe Gacy, Erick Rowan e Nikki Cross ha ottenuto numeri importantissimi sui social media e continua ad avere una posizione di rilievo all’interno della programmazione. E ora, a distanza di mesi dal loro debutto, per la prima volta sono emersi alcuni dettagli legati al processo creativo che ha portato a una delle sequenze più acclamate degli ultimi anni.

Un’idea di Triple H

Intervistato dal podcast Dead Meat Presents, il direttore dello sviluppo dei personaggi in WWE, Rob Fee, ha svelato come è nata l’idea di debuttare la nuova stable ricreando una sorta di massacro, e la mente dietro l’incredibile piano sequenza di oltre 5 minuti che svelava i vari personaggi è proprio quella di Triple H.

“Volevamo fare qualcosa di grosso per il loro ritorno, e abbiamo davvero creato aspettative con i QR code. Una cosa del tipo: ‘Ci sarà un massacro, succederà questo e quello.’ Per cui sapevamo che dovevamo rispettare le attese. Triple H è un grande — è il migliore, il miglior capo, il più intelligente. Sei in una sala riunioni a cercare di trovare una quadra, e lui dice: ‘Non so, se facessimo così?’ ed è la miglior idea che tu abbia mai sentito. Un giorno mi ha chiamato — era credo a metà giornata di un sabato — e mi ha detto: ‘Ho quest’idea. Non saprei, volevo solo confrontarmi con te,’ come se non fosse un’idea pazzesca. Mi ha spiegato ogni dettaglio, e io ne ho parlato con Taylor [Bo Dallas] e gli ho chiesto: ‘Cosa ne pensi?’. E entrambi ci siamo detti: ‘Sì, è incredibile.’

Ore di prove per un’esecuzione perfetta

Fee ha anche elogiato il team di produzione per come ha saputo eseguire ogni singolo dettaglio, grazie a ore di prova sia per le musiche che per le riprese.

“Il giorno del debutto, la nostra crew è stata incredibile, fuori da ogni aspettativa. I fan non si rendono conto di quanto ogni persona del team sia fondamentale per creare tutto questo. Ci sono un sacco di persone coinvolte. Anche per la scelta della musica da usare: stavamo cercando di capire come gestire i tempi. Abbiamo provato un po’ di canzoni diverse, e alla fine abbiamo optato semplicemente per una nota singola a ripetizione. Ma ascoltando attentamente, ci sono tutti questi effetti sonori che risuonano. Il tecnico del suono li stava montando dal vivo, dando i tempi che sembravano più giusti sul momento e mixandoli in diretta man mano che procedevamo. I cameraman l’hanno provata con Taylor per un’ora o qualcosa del genere. Tutto qui. Ognuno ha dato il suo contributo, e il risultato era la posizione Gorilla: le scintille, il soffitto e tutto il resto. Un lavoro semplicemente incredibile da parte del team. Ci sono voluti mesi per pianificare tutto, e poi forse un’ora di prove. I ragazzi hanno spaccato. Ovviamente Taylor aveva un sacco di segnali da seguire. E il punto del nostro programma è che deve finire esattamente nel momento in cui si passa a ‘Silk Stalkings’ o al programma successivo, qualunque sia. Dovevano scandire il tutto alla perfezione di modo che esattamente quando Taylor avesse detto ‘We’re here,’ e avesse spento la lanterna, sarebbe finito lo show. Davvero un lavoro incredibile di tutto il team in quel caso.”