L'Inghilterra potrebbe anche essere la nuova patria della TNA che le scelte rimangono sempre le stesse. Se poi alcune superstars stanno pensando di non rinnovare per raggiungere Jarrett, allora si capisce che la strada intrapresa non piaccia comunque.

Eppure questo Lockdown è un bel ppv. O meglio, molto interessante per la piega che le ultime modeste puntate di Impact avevano preso. La presentazione del nuovo investitore MVP è stata bruciata dalla puntata seguente e l'unica nota positiva sono sembrati i The Wolves e il pubblico britannico sempre sul pezzo. Peccato che Richards e Edwards abbiamo vinto il titolo per un nanosecondo prima di doversi inchinare ai fastidiosissimi BroMans. Una scelta per dare imprevedibilità allo show Outbreak con la Wrestle-1 (la peggior "major" promotion nipponica) che però penalizza la storia titolata della compagnia di Nashville. Diversa è la vittoria di Sanada per l'X Division che consente alla Carter uno dei pochi decente di Mutoh.

Sanada e The Great Muta, con Nakanoue, se la vedranno con i Bad Influence e Chris Sabin in un match a casissimo che serve solo a dire che "la Wrestle-1 è stata qua". In realtà non porterà alcun beneficio. Infatti, se ci pensate, da queste collaborazioni la TNA ci ha sempre perso. E continuerà a perderci a breve quando torneranno Rampage Jackson e King Mo, atti solo a pubblicizzare il loro scontro in Bellator. Pensavo che fosse causa solo del periodo Hogan, ed invece la compagnia della Carter sta prendendo le sembianze di una WCW allo sbando che deve dare risalto a film trash dando il titolo mondiale ad un attore. La TNA deve sapersi liberare della stretta di Spike Tv e rivendicare un suo spazio autonomo. Non lo può fare? Vero. Ma non credo non ci sia un altro network in grado di trasmettere Impact, non credo non si possa fare un sondaggio per capire cosa propone il business oggi. Altrimenti la compagnia sarà sempre legata ad una palla di ferro. 

Gli incontri che voglio seguire con attenzione? Prima di tutto Storm vs Gunner. E' la chiave di volta per il barbuto tatuato. Si sapeva non avrebbe vinto il titolo, ma non è detto che non possa riprovarci. Voglio vedere sprizzare sangue, colpi duri, spettacolarità. Ho paura della lentezza. anche perché la condizione fisica di Storm è calata molto negli anni e questo può mettere in difficoltà la buona riuscita dell'incontro. Ma è Lockdown, è uno dei ppv che ha sempre preparato meglio, perciò non possiamo che avere il meglio da una stipulazione azzeccata.

Quindi Mr. Anderson vs Sam Shaw, ma solo per capire come Shaw saprà dimostra a se stesso e al pubblico quanto bene abbia fatto la TNA a tenerlo. Non è un talento ma ha il personaggio adatto per durare abbastanza e tenersi pronti diversi avversari. Quindi il match per il titolo che, diciamolo, è molto incerto. Sarà utile capire se la compagnia farà campione Joe per tenerlo legato a Orlando oppure se proseguirà – come dovrebbe – il regno di Magnus. La Samoan Submission Machine ha lavorato molto molto bene in questi mesi come non lo si vedeva da tempo (forse dal finale del 2009). La sua crescita vale quella di Magnus che come campione – al microfono e sul ring – ora vale più di Randy Orton, sebbene in un promotion molto più piccola.

In ultimo vorrei segnalare l'assenza a mio avviso pesante di Bully Ray. Più pesante di quella eventuale di Angle, perché Ray ha segnato gli ultimi due anni della compagnia e qualche giorno fa la WWE ha bussato alla sua porta con un contratto pieno di soldi e prospettive. Ray ha detto no, per ora. Ma se dovesse andare via? Vero che è una compagnia sopravvive, ma avverrà l'operazione Christian Cage: sarebbe stato meglio se non fosse mai tornato a casa. L'unica certezza è che c'è una promotion, pare giapponese, che sta lavorando per portare a casa un match da sogno per due amici: Bully Ray vs CM Punk. I due amicii sono proprio questi due.

 

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.