Trevor Murdoch è stato intervistato nel corso dello show radiofonico "Who's Slamming Who" condotto da Tommy Fierro;  durante l'intervista, il due volte World Tag Team Champion (insieme al compianto Lance Cade) ha parlato, fra le altre cose, dei 2 wrestler che, in questo momento (e per motivi diametralmente opposti), sono sulla bocca di tutti i fans, ovvero Daniel Bryan e CM Punk.

 

Su Daniel Bryan: "Tutti quelli che conoscono Daniel Bryan sanno che si tratta di uno dei ragazzi che lavora più duramente di tutti. E' bello vedere che abbia finalmente raggiunto la parte alta della card; se lo meritava, se l'è guadagnato ed è la persona adatta per questo ruolo. Nella vita, purtroppo, non sempre si raggiunge ciò che so  vuole; ma se vuoi veramente raggiungere un obiettivo, bisogna tenere duro. Il compito della WWE non è quello di dare ai fan tutto e subito, bensì quello di elaborare storylines tali da spingerti a guardare le puntate successive dei propri show, di lunedì in lunedì."

 

Su CM Punk: "Quanto dirò sono soltanto ipotesi basate sulla mia esperienza in WWE e su quanto so di CM Punk, ma posso dirvi per certo che la WWE ha il brutto vizio di non portare a conclusione le storylines. Probabilmente questa è una delle ragioni che ha spinto Punk a cambiare aria; del resto, lui lo sa che i fan non sono stupidi. Quando egli giunse in WWE aveva già un grande seguito, ma in federazione non lo capirono e lo relegarono nel territorio di sviluppo (all'epoca si trattava della OVW, l'equivalente dell'attuale NXT, ndr) più del dovuto. CM Punk, però, non ha mollato e, una volta giunto nel main roster, ha dimostrato subito chi fosse, sia alla dirigenza che al "fantastico" team di booker. Loro pensano di poter fare mandare giù ai fan qualunque cosa passi loro per la testa. E', senza dubbio, una visione distorta del mondo del wrestling."

 

Fonte: Lordsofpain.net & Zona Wrestling

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.