Quando due mondi di assoluta grandezza si sfiorano, succedono avvenimenti dall’importanza EPOCALE. Hanna & Barbera e la WWE si sono “fusi”, sfornando un vero e proprio instant classic: “Scooby Doo: Wrestlemania Mistery”. E chi poteva recensire cotanta opera, se non il sottoscritto?
Per gli Scooby-neofiti: Per chi non lo sapesse, Scooby Doo è un cartone animato di proprietà della Hanna & Barbera (ora della Warner Bros.), molto in voga negli anni ’70 e tornato in auge all’inizio degli anni ’90. I personaggi principali sono essenzialmente cinque, ossia Scooby, un alano fifone ma risoluto nel momento del bisogno, Shaggy, il distratto “compagno di merenda” del nostro beniamino, Velma, la nerd del gruppo ed infine Fred e Daphne, i due classici ragazzotti americani di bell’aspetto, entrambi amanti dell’avventura.
Il plot degli episodi di questo cartone animato è sempre lo stesso: i nostri eroi vengono convocati con la loro iconica Mistery Machine in un luogo dove vi è un mistero causato da una presenza “paranormale”, oppure si trovano accidentalmente, come nel caso del film, coinvolti in un’avventura sempre con uno strano enigma di fondo. Dopo qualche indagine, generalmente questo gruppo di hippy un po’ svampito (molti pensano che gli “Scooby Snacks” , di cui Shaggy, Scooby, Swagger ed RVD vanno ghiotti avessero proprietà…particolari) si trova a parlare con personaggi del luogo che hanno subìto qualche danno da un mostro/fantasma/vampiro/licantropo, oppure con altri personaggi con potenziali alibi. Dopo un incontro preliminare con questa forza “oscura” e dopo qualche rocambolesco inseguimento i nostri finiscono con l’organizzarsi, tendono una trappola e generalmente riescono a catturare la minaccia paranormale di turno, che puntualmente si rivela essere uno dei personaggi incontrati in precedenza, occultato da un travestimento.
Trama: Inutile dire che anche il film in questione non fa differenza. Il tutto inizia con Shaggy e Scooby intenti a giocare all’ultimo videogioco della WWE, in cui per passare l’ultimo livello occorre eseguire alla perfezione una serie di mosse da lucha libre, definite come la “Sin Cara Dance”. Neanche a dirlo Scooby riesce ad effettuare le difficili evoluzioni più agilmente di Rey Mysterio a 18 anni, e come premio tutto il gruppo viene invitato da Vince McMahon in persona nella città in cui si svolgono tutti gli eventi, WWE City, per assistere a Wrestlemania. Shaggy e Scooby sono al settimo cielo, Fred li segue per fare scatti con la sua nuova macchina fotografica, Velma ne approfitta per studiare l’effetto sociologico del Wrestling e Daphne accetta, un po’ riluttante.
Prima che i nostri arrivino a WWE City, al cui ingresso troneggia un mega cartellone parlante di Triple H, la scena si sposta su The Miz intento a correre al ritmo di “Who’s awesome? I’m awesome!”, prima di imbattersi nel rientrante e minaccioso Kane e poi nel terrificante Orso Fantasma, belva invincibile che squasha Miz manco fosse Heath Slater contro L’incredibile Hulk. Quando il gruppo arriva, subito rischia di precipitare in un dirupo con il furgoncino per evitare un procione, prima di essere salvato da un John Cena pompatissimo in versione “Superman” sotto steroidi e vaccino anti criptonite. Cena è accompagnato da Cookie (non quella della TNA), un ex wrestler che non ce l’ha fatta divenuto allenatore, e suo nipote Ruben, un giovane aspirante lottatore appassionato di computer; in questo frangente in gruppo incontra Bayard, un vecchio eremita che odia la WWE per essersi appropriata delle proprie terre…insomma, un personaggio messo li giusto per fare volume e per creare un possibile “sospettato”.
Cena invita tutti a WWE City per assistere ad un evento live, il cui main event consiste in Big Show ed Alberto Del Rio contro Cena e Sin Cara: inutile dire che, come nei migliori house show, i face trionfano dopo una serie di spot decisamente poco PG in un match a dir poco cruento, con tanto di tavoli demolecolarizzati. Dopo il match, fa il suo ingresso in scena Vince McMahon, definito con tutti i suoi soprannomi dall’era attitude in poi, che spiega a Scooby e soci che la sera successiva sarà coronato un nuovo Campione, dopo che la cintura era stata resa vacante in seguito ad un incontro disputato da Kane, perso per squalifica. Ai nostri beniamini viene offerto un tour della città, con tanto di cameo per Sgt. Slaughter, Jerry Lawler, Jimmy Hart ed inserimento di una serie di ristoranti tematici come “Royal Rumble Ribs” e similari…un bel tocco, molto simpatico. Una volta terminato il tour ed avviatisi verso i dormitori, l’Orso Fantasma fa la sua comparsa, attaccando l’intera città, demolendo Triple H, Brodus Clay e Sin Cara e costringendo Shaggy e Scooby alla più classica delle ritirate. Poco prima, Velma sente una conversazione in cui Cookie cerca di convincere Ruben ad abbandonare il sogno di diventare un wrestler, per concentrarsi sulle utilissime lezioni per imparare ad usare Windows 7…il mistero sembra infittirsi, ed i sospettati aumentano di altre due unità!
Intanto fa la sua entrata in scena Ms Richards (una sorta di iper-segretaria esecutiva) in compagnia di Vince Mc Mahon: i due capoccia spiegano che l’orso sta terrorizzando WWE City da alcune settimane ed incaricano il gruppo di indagare su questi ripetuti attacchi…Wrestlemania potrebbe essere in pericolo, ed il timore di rimborsare tutti i PPV providers è li, dietro l’angolo! Poco dopo John Cena traduce il linguaggio “luchalibrese” di Sin Cara (che fa mosse a caso senza proferir verbo), che narra la storia di Sin Cara Grande, suo celebre trisavolo: 100 anni prima l’illustre antenato combattè e vinse contro uno spietato orso di nome Vicious proprio sul terreno dove ora sorge WWE City, e la leggenda vuole che l’iracondo spirito dell’Orso cerchi ancora vendetta contro il wrestling business! Jim Cornette si aggiunge, dunque, alla lunga linea di sospettati.
La sera successiva, la cintura viene rubata! L’accusa ricade immediatamente su Scooby, ripreso dalle telecamere di sicurezza, colto con il maltolto e condannato immediatamente alla reclusione a vita: tuttavia Velma, grazie alla sua portentosa conoscenza tecnologica manco fosse la figlia naturale di Steve Jobs, riesce a provare che i movimenti di Scooby sono corrispondenti al millimetro a quelli effettuati per “vincere” il videogioco che evidentemente, secondo Ruben, nasconde al suo interno un subliminale messaggio ipnotico (ecco spiegato il fallimento della THQ, immagino!). Vince McMahon decide di dare a Scooby il beneficio del dubbio ma per riconquistare la libertà, stando alle regole ferree di WWE City, dovrà sconfiggere, assieme a Shaggy, nientepopodimeno che Kane nell’opener di Wrestlemania!!! Immaginate che gioia per gli altri worker, scalzati da due rookies il giorno del payday più cospicuo dell’anno!
I due vengono allenati duramente (!) da AJ Lee, mentre Cena e la restante parte del gruppo decidono di effettuare qualche doverosa indagine: SuperJohn (che intanto sta flirtando alla grande con Daphne, con buona pace di Nikki) si imbatte nell’Orso fantasma nella sua tana, dopo aver scoperto sia un libro sull’ipnosi che dei progetti per la costruzione di un dispositivo ad impulsi elettromagnetici. La tempesta causata da questo congegno dovrebbe abbattersi su WWE City proprio il giorno di Wrestlemania!!!
Velma, grazie al suo intuito degno della verdissima signora in Giallo, capisce che il dispositivo è racchiuso nella Cintura WWE, che chiaramente è un falso…Cena cerca di sbarazzarsene, ma il tentativo è vano e l’intera WWE City, durante una tempesta, va in black out! Intanto Shaggy e Scooby, aka “Skinny Man and Dead Meat” sono impegnati nell’opener per sconfiggere Kane, tuttavia questo 5 star match viene interrotto sul più bello dall’Orso Fantasma che fa la sua entrata in scena proprio quando va via la luce mettendo il ring a ferro e fuoco.
Qui il piano, messo in piedi in precedenza da Fred, va in porto: Triple H riaccende il generatore di emergenza, ed in un ingiustissimo handicap steel cage match l’Orso viene sconfitto da Kane, Cena, Sin Cara, Ruben e Scooby, che assesta una devastante belly-bomb dopo una provvidenziale Attitude Adjustment, causando la distruzione del ring alla Lesnar/Big Show! L’Orso è smascherato e…a dare del filo da torcere a ben 4 wrestler è un vecchio worker ritirato, Cookie, che voleva rovinare Wrestlemania per convincere suo nipote Ruben ad avere una migliore educazione e , che so, ad imparare ad usare anche tutto il pacchetto Windows Office magari.
Tutto finisce gioiosamente, la Cintura recuperata viene assegnata a Scooby e Shaggy che intanto hanno fatto amicizia con Kane ed a Ruben viene garantito un lucrativo contratto, in barba a suo zio che verrà recluso vita natural durante…e tutti vissero felici e contenti, soprattutto John e Daphne!
Critica: Da piccolo, se fossi stati un fan sia di Scooby che della WWE questo film sarebbe stato delirio puro, un po’ come quando Batman fece la sua comparsa sempre nel cartone della Warner. Quest’opera, a mio avviso, sarà la prima di una lunga serie, in quanto il sodalizio con questa celeberrima casa di produzione di film di animazione comprende anche un mix WWE/Flinstones che dovrebbe uscire di qui a brevissimo.
Pensate a quanto potrebbe portare in termini di fama e notorietà qualcosa del genere: si potrebbe arrivare addirittura ad una serie animata da mandare sul WWE Network e mille progetti che potrebbero giovare ad entrambe le parti in causa, a testimonianza che la politica PG ha, forse, tolto qualcosa in termini di violenza e contenuti, ma ha portato tantissimo in termini di partnerships lucrative, come la Warner, la Mattel e la K-Mart. Questo film è esattamente ciò che avrebbe dovuto essere: un classico, anzi classicissimo episodio di Scooby Doo arricchito con personaggi appartenenti alla WWE (quelli più vicini ai bambini sicuramente come Cena, Sin Cara, Brodus Clay e Kane) e qualche piccolo occhiolino “regalato” al fan smart, come la presenza cameo di leggende del wrestling, quella di Jimmy Korderas, i soprannomi di Vince, qualche tabellone nel pubblico, i nomi di ristoranti ed altri piccolissimi dettagli sicuramente divertenti per un occhio non propriamente infantile.
Interessante anche vedere come, per la WWE, i bambini dovrebbero percepire i Characters interpretati da alcuni lottatori: Cena come impavido eroe senza macchia e senza paura, Kane come spietato mostro cartoonesco, Miz come jobber comedy e Sin Cara…beh, forse questo è il dettaglio più curioso di tutti. Non dico che nel film Sin Cara abbia avuto una parte pari a quella di John Cena, ma quasi. Su questo personaggio, giustamente, la WWE ci ha fatto grossissimo affidamento, in vista di un inevitabile passaggio di consegne tra le vendite di merchandising di Rey e quelle del più giovane lottatore mascherato. Il fallimento di Mystico, ed il successivo anonimato creato da Hunico, worker onesto ma di certo non troppo spumeggiante, hanno portato, di fatto, alla morte di questa gimmick su cui si investiva tanto…forse troppo.
Voto: Concludendo, do un bel 7 a questo film. Un classicissimo canovaccio alla Scooby Doo, con un divertente incorporamento made in WWE…Cosa chiedere di più da un cartone animato per bambini???
Se volete una trama densa, sviluppo di personaggi, grandi interpretazioni e dialoghi dalla intensità ipnotica… guardatevi Breaking Bad, Il Padrino oppure Pulp Fiction. Se volete passare poco più di un’oretta con la mente totalmente staccata, la visione di questo film di animazione è consigliatissima dal sottoscritto.
NM Punk