Buonasera, e benvenuti all'ultima puntata di Main Event prima del “Biggest Party of the Summer”, ovvero Summerslam (che, qualora vi fosse sfuggito, potrete gustarvi, domenica sera, in diretta sul WWE Network a soli 9.99$), per la quale è stata preannunciata un'Open Challenge per i WWE Tag Team Championships da parte degli Usos. Questa settimana prendo il posto del buon Francesco, in quello che è il mio primo report su questo sito; ma tutto ciò è irrilevante ai fini dello show del quale volete leggere in questa sede, per cui bando alle ciance!

 

Subito dopo la sigla, ecco i due fratelli samoani fare il proprio ingresso sul ring e, in seguito ai saluti di rito da parte dei due commentatori americani, Tom Philips e Byron Saxton, gli Usos, accolti a gran voce dalla folla, rivelano che siano stati loro stessi ad aver proposto all'Authority l'idea di lanciare una sfida a qualunque coppia del roster, poiché adorano lottare e confrontarsi continuamente e, soprattutto, perché vogliono essere ricordati tra i migliori tag team di sempre, come la Hart Foundation, i Road Warriors, Edge & Christian, nonché la coppia che i due gemelli hanno sconfitto per vincere i titoli qualche mese fa, ossia i New Age Outlaws. Dopodiché, non prima che fratelli abbiano pubblicizzato, ancora una volta il WWE Network, ecco i RybAxel presentarsi sullo stage, pronti a raccogliere la sfida lanciata dagli Usos (nonostante i due siano stati messi al tappeto da Roman Reigns la sera prima, rimediando una figura non proprio eccezionale). Una volta saliti sul quadrato, Curtis Axel inizia a prendere in giro i due gemelli, fingendo di apprezzarli e di complimentarsi con loro per lo spirito guerriero palesato fin'ora, mentre Ryback afferma che il tempo delle chiacchiere sia finito e che le due cinture starebbero benissimo attorno alla propria vita e a quella del proprio compagno…in quel momento, però, arriva Rob Van Dam il quale, in maniera del tutto inaspettata, si dichiara intenzionato a raccogliere, anch'egli, la sfida indetta dagli Usos. Ryback, giustamente, gli fa notare che “Mr. Monday Night” abbia bisogno di un partner per ambire ai Titoli di Coppia, ma RVD non esita a far conoscere a tutti il wrestler lo affiancherà nell'odierna sfida, cioè Sheamus. Ora, quando sul ring si trovano 6 lottatori diversi, la tensione è palpabile e basta un nulla affinché tutto sfoci in una rissa; perciò, ci pensa Kane (vestito, ancora una volta, di tutto punto) a placare gli animi e ad annunciare, in via ufficiale, il main event della serata, ovvero un Triple Threat Match valevole per i Tag Team Champioship nel quale saranno coinvolte tutte e tre le coppie presenti sul quadrato; si preannuncia un gran bell'incontro.

 

Dopo qualche ultima occhiataccia tra i contendenti, si torna al tavolo di commento dove ci vengono rammentati la “sfida” al microfono tra Paul Heyman e John Cena, idealmente svoltasi nella puntata di Raw del giorno precedente, in cui entrambi hanno ribatito, qualora ce ne fosse bisogno, le proprie abilità oratorie e, soprattutto, quello che sarà il main event di Summerslam, in cui Brock “theonewhoconqueredtheundertakersundefeatedstreakatwrestlemania” Lesnar sfiderà il leader della Cenation per il WWE World Heavyweight Championship. All'ormai consueta intervista a due, riproposta ancora una volta, segue un'inquadratura dal backstage di Seth Rollins, il quale si appresta ad entrare sul ring, non prima di un po' di sana pubblicità (perché il Network non si finanzia soltanto coi vostri 9.99$).

 

Una volta tornati dalla pausa pubblicitaria, nel mentre in cui Mr. Money In The Bank fa il proprio ingrasso sul quadrato, i commentatori ci ricordano l'attacco a sorpresa della serata antecedente (o, forse, dovrei dire “a regalo”) da parte di Dean Ambrose il quale, nascostosi in uno dei pacchi presenti sullo stage in vista della festa di compleanno di Hulk Hogan, ha sfogato nuovamente la propria furia sull'ex compagno di avventure, in attesa della resa dei conti fra i due che si terrà a Summerslam. Ad affrontare “il fu architect” dello Shield sarà Kofi Kingston; peraltro, mi preme ricordare che non sia stata fatta menzione alcuna della stable che vedeva coinvolto quest'ultimo insieme a Big E e Xavier Woods e che, a questo punto, sembra essere scioltasi prima ancora di essersi formata ufficialmente: questa sì che è programmazione a lungo termine!

 

 

Seth Rollins vs Kofi Kingston (3/5)

Si inizia con un clinch nel quale Rollins riesce a condurre l'avversario all'angolino e prenderlo a calci; Kofi tenta una reazione ma viene nuovamente preso a calci e subisce una mat slam, cui seguono, in serie, pugni, calci e un elbow drop prima di una chin lock con cui Rollins tenta di togliere fiato al ghanese. Quest'ultimo prova a liberarsi e, a un certo punto, pare essere in grado di farlo, ma Seth lo colpisce nuovamente. Tuttavia, Kofi riesce a connettere con un flying rebound dropkick e, dopo la classica serie di chop e clothestline, butta Rollins fuori dal ring e lo raggiunge con un over the top rope diving senton. Lo stesso Kingston subisce gli effetti del proprio tuffo e, di ciò, ne approfitta Rollins il quale butta l'avversario sulle barriere che separano il pubblico dal ring, e sulle immagini di Kofi dolorante si va in pubblicità. Dopo la pausa, l'incontro sembra volgere in maniera netta a favore del fu Tyler Black, il quale applica nuovamente una chin lock sull'avversario che, però si libera e, con un jacknife pin, riesce quasi a sorprendere Rollins, che va in confusione e subisce il ritorno di Kingston il quale, in seguito al Boom Drop, chiama la Trouble In Paradise che viene però schivata da Seth che nulla può, invece, sul successivo flying crossbody del ghanese che prova a schienarlo, ma niente da fare, Rollins si libera e connette con la solita reverse STO sull'angolino. Dopodiché, Seth tenta una buckle bomb ma Kofi riesce a invertirla in un hurracanana e, subito dopo, esegue l'SOS con cui tenta, vanamente, di chiudere l'incontro. E' solo con l'aiuto delle corde che Rollins riesce a spezzare il momentum dell'avversario e, dopo essere salito sulla terza corda e avere bloccato il tentativo di superplex del ghanese, egli sorprende quest'ultimo con un sunset flip cui segue, stavolta, la buckle bomb e la Curb Stomp, con la quale Mr. Money In The Bank porta a casa la vittoria. VINCITORE PER SCHIENAMENTO: SETH ROLLINS.

 

Mentre Rollins esulta sul ring, le telecamere vanno nel backstage a inquadrare la mitica Renee Young, pronta ad intervistare Sheamus e Rob Van Dam in vista del main event della serata. La bionda canadese chiede all'ex WWE ed ECW Champion perché egli abbia voluto sfidare gli Usos e perché abbia scelto Sheamus quale partner per l'occasione. RVD risponde che, innanzitutto, è passato molto tempo dall'ultima volta in cui egli ha detenuto un titolo in WWE e che, dunque, sia giunta l'ora di rimediare e aggiunge che, a dir la verità, sia stato Sheamus a chiedergli di lottare insieme. La parola passa, quindi, all'irlandese il quale dichiara che abbia deciso di rivolgersi ad RVD perché, semplicemente, la cosa gli suonava bene e gli sembrava avere un senso.

 

Si torna nuovamente al tavolo di commento, con Tom Philips e Byron Saxton che ci ricordano l'imminente resa dei conti tra Brie Bella e Stephanie McMahon, mandando in onda un promo che riassume i momenti salienti della faida e un breve recap della rivelazione della fisioterapista di Daniel Bryan circa il presunto intreccio amoroso tra i due, dello schiaffo preso da quest'ultima per mano (mai espressione fu più azzeccata, ndr) della consorte dello “Yes-man” e del conseguente arresto di Brie, con cui la moglie di Triple H sembra aver voluta vendicare l'analogo affronto subito quale settimana fa. In ogni caso, i commentatori richiamano il main event e, dopo la pubblicità, promuovono la prossima puntata Miz-TV che, in occasione di Smackdown, avrà come ospite Roman Reigns. Ma adesso…it's main event time here on Main Event!

 

The Usos VS RybAxel VS Rob Van Dam & Sheamus for the WWE Tag Team Championship (3,5/5)

 

Dopo il rispettivo ingresso sul ring, le tre coppie vengono formalmente annunciate da Eden (Rhodes) e il match ha inizio con Ryback e Jimmy Uso sul quadrato. Quest'ultimo attacca subito “The Big Guy” con veemenza, ma Ryback scaraventa il samoano all'angolino che riesce comunque a liberarsi, ma viene immediatamente buttato a terra e schiaffeggiato dal membro dei RybAxel. Jimmy però reagisce con un'uppercut e un bello schiaffo che fa infuriare Ryback il quale, subito dopo, connette con un running shoulder block salvo beccarsi, un attimo dopo, un calf kick in pieno volto da parte del samoano che prova a schienare l'avversario, per poi colpirlo con una chop e dare il cambio al gemello Jey che, approfittando dell'aiuto del fratello, colpisce Ryback con un running forearm. A questo punto, uno stremato Ryback dà il cambio a Sheamus che, per ricambiare, gli assesta un bel pugno in faccia. Il samoano e l'irlandese vanno in clinch e quest'ultimo lo colpisce con uno shoulder block, ma Jey schiva gli attacchi successivi e, beneficiando della confusione venutasi a creare, tenta lo schienamento ai danni di Sheamus, che si libera ma soltanto per beccarsi un gut kick e un'uppercut, prima di connettere con un lariat e di subire l'aggressione di Ryback, che è riuscito ad entrare al posto di Jey prendendosi il cambio “a tradimento”. Ryback sembra volere far capire chi comanda all'avversario, ma Sheamus reagisce e da il cambio a Rob Van Dam; i due eseguono un'ottima combo rolling senton+Rolling Thunder, con RVD che prova il pin, ma senza successo; egli tenta dunque la 5 Star Frog Splash ma viene distratto da Curtis Axel che si prende un calcione in faccia e, insieme al compagno, viene colpito, fuori dal ring, dal diving crossbody eseguito con grande stile da Rob Van Dam. Si va in pubblicità e torniamo in diretta giusto in tempo per vedere Ryback prendersi i classici 10 Beats of the Bodhrán (la serie di pugni sul petto, per intenderci) da parte di Sheamus che, inoltre, lo colpisce con l'apron shoulder block e riesce anche a prevenire l'assalto di Curtis Axel, ma nulla può sulla powerbomb rifilatagli da Ryback che, prima tenta il pin e, poi, lo distende sulla seconda corda e lo colpisce con un diving double axe handle. Entra il fu Micheal McGillicutty che assesta una serie di pugni e calci a Sheamus e gli impedisce di dare il cambio ad RVD, chiudendolo in una chin lock, affiancata da un po' di sano trash-talking. E' di nuovo il turno di Ryback che riempie l'irlandese di pugni e calci, esegue uno splash e una spinebuster e, a propria volta, applica una chin lock dalla quale Sheamus si libera con una cutter cui segue il tentativo di un'altra spallata dall'apron, bloccato da Ryback che però subisce la White Noise. I due lottatori raggiungono, a fatica, i rispettivi partner e ha inizio la fase di “hot tag” di RVD ai danni di Axel che prova a reagire ma si becca un flying kick dalle corde, un legdrop e uno standing moonsaualt. Poco dopo Jimmy Uso riesce a prendersi il cambio da RVD e colpisce Axel con un diving crossbody e, in seguito con un enziguri e, dopo essere andato a vuoto con il running hip attack, riesce invece a connettere con la corkscrew senton. E' il momento della fase finale del match, con Ryback che prova a disturbare Jimmy ma viene buttato fuori dal ring da Sheamus ed entrambi vengono colpiti dal “flying” Jey che esegue lo splash fuori dal ring. Axel prova a schienare a sorpresa Jimmy Uso ma subisce, poi, un samoan drop e, mentre il samoano sale sulla terza corda, Curtis Axel riesce a buttarlo a terra, non prima che Rob Van Dam sia riuscito a strappare il tag a Jimmy. A questo punto RVD connette con un flying crosskick e con la 5 Star Frog Splash ma, a propria volta, subisce lo Splash di Jimmy Uso che va con lo schienamento e vince, mantendendo per sé e per il fratello i Titoli di Coppia. VINCITORI PER SCHIENAMENTO E ANCORA WWE TAG TEAM CHAMPIONS: THE USOS

 

I gemelli festeggiano sul ring e la puntata si conclude con una bella dimostrazione di sportività da parte di Sheamus e Rob Van Dam che, nonostante la sconfitta, stringono la mano dei loro avversari.

 

 

Cosa mi è piaciuto: I due match sono stati molto buoni sul piano del lottato, davvero godibili, soprattutto il main event.

 

Cosa non mi è piaciuto: E' mancato un momento topico e particolarmente degno di nota in entrambi gli incontri.

 

Considerazioni Generali: La vittoria di Seth Rollins è stata un semplice +1 che nulla aggiunge, e nulla toglie, al percorso di avvicinamento a Summerslam ove si terrà il tanto atteso Lumberjack match contro Dean Ambrose. A tal proposito, la stipulazione, per quanto inusuale, mi sembra, almeno in astratto, azzeccata in questo contesto perché Ambrose vuole dimostrare all'ex compare che, nonostante sia diventato il pupillo del boss, la locker room nutra ancora un forte rancore e malcontento nei suoi confronti, a causa dei vari pestaggi subiti mentre lo Shield imperversava per le arene in cui si esibiva la WWE. In ogni caso, è probabile che questi buoni propositi vengano smentiti dal banalissimo schema “gli heel pestano Ambrose e non toccano Rollins mentre i face fanno l'esatto opposto”. Quanto agli Usos, invece, sono un punto fermo della categoria di coppia e, a mio parere, devono continuare ad esserlo ancora per moltissimo tempo, in quanto i due gemelli fanno spettacolo e stanno dimostrare di meritare il maggiore spazio loro concesso da un anno a questa parte. Tuttavia, per evitare di renderli invisi ai fan, dovrebbero perdere i titoli nei prossimi mesi, sia pur restando nel giro titolato, a favore di un'altra coppia di spessore, come la Wyatt Family o gli stessi Rybaxel che, con mio grande stupore, hanno sviluppato un'ottima alchimia di coppia

 

Voto finale: 7

 

Probabilmente la settimana prossima tornerà Francesco; quanto ad oggi, invece, il mio lavoro termina qui. Spero di non avervi annoiato nel mio report che, per l'occasione, ho scritto con molto piacere. Un saluto da ChristiaNexus!

 

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.