Il quarto e ultimo (ma anche no) capitolo di una trilogia epica . . . wait what?
E rieccoci qui a parlare di Roman Reigns, perché si sa che le migliori trilogie sono sempre quattro.
Potrebbe sembrare la mia consueta arringa difensiva nei suoi confronti, ma in realtà di cose di cui parlare ce n'è, dato che il buon Leati ha appena avuto il primo ed importante banco di prova della sua carriera, ossia un match one on one, senza alcuna stipulazione particolare per di più, in una collocazione della card da semi-main event. È andata bene?
Direi proprio di no, non è stato neanche un completo disastro come pensano in molti, credo che nella mia tabella di valutazione si sarebbe preso un 2.5/5, poco più del 6 politico che KingHunter7 ha dato nella sua review di SummerSlam. Ma certamente non è abbastanza
L'unica scusante per Roman Reigns è stata l'aver affrontato un wrestler come Randy Orton, wrestler che, come John Cena, ha l'incredibile capacità di adeguarsi al livello dell'avversario che affronta, infatti se l'avversario è capace Randy lo segue a ruota, massimizando le sue potenzialità, se l'avversario è incapace . . . apriti cielo.
Più in generale, l'unica scusante che Roman Reigns può addurre è che la colpa della gestione dei suoi match vada data al booking team, che con questo “booking team”, questa entità astratta che manovra la WWE nell'oscurità, non sia mai se dare la colpa a loro o ai wrestler quando le cose vanno male, il caro Reigns potrebbe al massimo esordire con un “se mi dicono di stracciare Randy Orton con una Spear alla prima occasione e di rialzarmi pure da una RKO al volo, io eseguo, al massimo vi ci infilo un Samoan drop dalla terza corda ma più di così non posso fare”
Ma questa è l'unica, ripeto, l'unica, scusante che concedo a Roman Reigns, il resto è tutta colpa sua e sono difetti che deve tassativamente migliorare
Non che debba imparare chissà quali mosse spettacolari, ma deve assolutamente ampliare il suo parco mosse “base” in modo da rendere un match meno statico possibile
Ho già fatto questo discorso, ma permettetemi di metterlo meglio sulla carta: se ad un Alberto Del Rio o ad Cesaro chiedessero di lavorare un braccio dell'avversario in attesa di una presa di sottomissione, state pur certi che troverebbero mille manovre diverse per attaccare quel braccio, Elbow drop, Knee drop, avrebbero usato l'angolo del ring, le corde, le braccia, le gambe, Cesaro avrebbe ribaltato un Crossbody dal paletto in chissà quale Backbreaker (al braccio però) e Del Rio si sarebbe inventato una nuova posa da cui eseguire un Foot stomp. Roman Reigns, al contrario, conosce quelle tre mosse base che fanno sì che i suoi match risultino statici, fatti esclusivamente di varianti di Clothesline e Irish wip, match tirati avanti a fatica fino ad arrivare alle sue classiche trademark moves. Le famigerate cinque mosse le esegue forse male? Esegue male il Samoan drop? No. Esegue male il Dropkick dall'apron? No. Esegue male il Superman punch? Caricamento bambinesco a parte, mi pare di no. Esegue male la Spear? Ci mancherebbe altro che la eseguisse male. Il problema non sono quelle mosse, ma tutto ciò che le precede, Reigns si affida totalmente agli avversari nei match ed essendo face può pure permetterselo, dato che spesso e volentieri sono gli heel a condurre il match finché il face non si riprende, ma ciò gli precluderebbe qualsiasi possibilità di disputare un match alla Dolph Ziggler, con continui ribaltamenti di fronte e continui scambi di buone mosse dall'una e dall'altra parte. Roman Reigns non è un incapace e per questo rimarrei molto delusa se non lo vedessi mai migliorare nella conduzione dei match, qualunque intervista riguardante Reigns da parte dei suoi colleghi lo ha descritto come un ragazzo estremamente volenteroso e desideroso di imparare e mi auguro che la possibilità di diventare il futuro franchise della WWE non gli faccia montare la testa e credere di poter basare la sua carriera su quelle cinque mosse, salvo poi sorprenderci tutti fra qualche anno con la seconda peggior Headscissor degli ultimi trent'anni (il primo posto è ancora tuo John Cena, tranquillo).
Per quel che riguarda il microfono, non è una cima e questo è chiaro
Sinceramente non so quanto i gusti soggettivi di uno spettatore contino nel giudicare un wrestler al microfono, io ad esempio detesto il finto tono cavernoso che Reigns si da ad ogni promo, ma allo stesso tempo non lo trovo così robotico (un robot guasto, come ha suggerito qualcuno) come altri dicono, specialmente quando deve relazionarsi con il pubblico; eppure dall'altra parte vi sono persone che trovano Reigns inascoltabile. Probabilmente il mio positivismo nei confronti di questo atleta mi porta a notarne più i miglioramenti, anche piccoli, anche microscopici, così come il pessimismo da parte dei suoi detrattori li porta a concentrarsi solo sui lati negativi.
I detrattori sono qualcosa da cui Roman Reigns non riuscirà a staccarsi, dato che, anche se migliorasse sia al microfono sia sul ring, non riuscirebbe mai a togliersi di dosso l'immagine di colui che ha soffiato il posto a Dean Ambrose e Seth Rollins. Rollins ed Ambrose superano Reigns in ogni aspetto del quadrato e questo sarà un gioco che Roman si porterà sempre sulle spalle, che la WWE abbia scelto (o almeno “sembra” aver scelto) lui come suo futuro uomo di punta piuttosto che uno degli altri ex membri dello Shield.
Su questo né lui né tantomeno noi possiamo fare nulla di concreto, temo, la WWE è intenzionata ad avere sempre il suo uomo immagine ed ora che John Cena comincia ad invecchiare sono decisi a trovarne un altro il prima possibile. Tutto ciò che Leati Anoa'i può fare è almeno migliorare sul ring e al microfono, mi pare il minimo che il futuro volto della compagnia dovrebbe fare.
In ultimo, permettetemi un'arringa puramente da fan e se vi sembro troppo di parte cercate di applicare il mio ragionamento a tutti gli altri wreslter sotto contratto alla WWE: cercate di distinguere le colpe del booking team da quelle del wrestler, cercate di non prendervela, ad esempio, con una Emma se si fa schienare perché viene gettata giù da un paletto, perché è ciò che le è stato chiesto di fare
Detto ciò, cercate di comprendere, con un po' di sforzo, se tale wrestler ha fatto tutto il possibile per ottenere il massimo dal copione che la WWE gli ha fatto avere, perché c'è modo e modo di vincere con cinque mosse finali, come c'è modo e modo di recitare un promo, anche il più banale mai scritto.
E voi cosa ne pensate? Roman Reigns è destinato a diventare, volenti o nolenti, il nuovo volto della WWE, oppure le sue capacità sono talmente limitate che fallirà nell'obbiettivo, pur con tutti gli aiuti dalla federazione? Se migliorasse le sue capacità potreste arrivare ad apprezzarlo o è destinato a portarsi a vita il marchio di chi non dovrebbe comunque trovarsi nel main event?
Riusciremo mai a comprendere quando incolpare il team creativo e quando il wrestler?
Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia.
PS: A tutti coloro che mi accusano di star dalla parte di Roman Reigns soltanto perché lo trovo attraente . . .
Il mio ideale di bellezza è The Undertaker figlioli, parliamone.
Ysmsc.