Credo che la WWE ci abbia abituati male, la WWE ha dato un contentino ai suoi fan, fan che non erano assolutamente abituati a ricevere simili gioie dalla loro Signora e Padrona che si sono ritrovati più indisciplinati di prima.
L'anno scorso il pubblico ha espresso tutto il suo disappunto per il risultato della Royal Rumble e, complice una serie di fortunati eventi, da un improponibile Batista vs Randy Orton si sono ritrovati ad assistere al miracolo di Daniel Bryan. Forse in quel momento il pubblico si è illuso del fatto che la WWE, quando vuole, sa ascoltare cosa vogliono i suoi fan, sa dar loro quello che vogliono. Ecco perché, forse, quando Daniel Bryan è tornato e si è visto come i cori in suo favore non fossero diminuiti di un solo decibel, la gente si è illusa che la WWE potesse nuovamente dargli ascolto e decidere di consegnare la Rumble a Daniel Bryan, al posto di un Roman Reigns meno tifato di quanto previsto.
Personalmente, io non ci ho mai creduto, ero più che convinta che sarebbe stato Reigns il vincitore assoluto della rissa reale e il ritorno di Bryan non mi ha mai seriamente smosso da questa convinzione. Certo io sono scettica per natura, l'anno scorso fui l'unica a pronosticare una vittoria del titolo da parte di Batista a WrestleMania 30, perché proprio non credevo possibile che la WWE potesse dare quel titolo a Bryan; rimasi molto felice di essermi sbagliata, ma quest'anno ci ho visto giusto.
Parlare di giusta vittoria qui è molto, molto . . . ma “molto” complicato, anche perché ti accorgi di avere un'opinione diversa dalla maggioranza delle persone con cui ti ritrovi a parlare. Per me, la WWE deve scegliere il vincitore della Royal Rumble avendo in mente un progetto ben chiaro da portare avanti, altrimenti la sua vittoria pare totalmente a caso
Piccolo esempio: Alberto Del Rio che vince la Rumble per poi competere nell'opener di WrestleMania e perdere perché Edge doveva (giustamente, per caritade) disputare un ultimo grande match prima del ritiro, Sheamus che nel 2012 batte tutti, Jericho compreso, per poi venir ricompensato con una vittoria del titolo in 18 secondi (sempre nell'opener) che ha portato più gloria al suo avversario che a lui, Batista che vince la Rumble perché la WWE pensa che un Orton vs The Animal porterà fior di baiocchi perché sono due grandi nomi e fanno pheego. Ecco, questi sono piani sbagliati per il vincitore di un match così importante come la Royal Rumble. Da questo punto di vista, un John Cena che vince ancora una volta la Rumble per ritrovarsi “casualmente” contro The Rock e cancellare l'onta di WrestleMania 28 risulta un piano assolutamente sensato. Un piano che non è piaciuto a nessuno, ma la vittoria di Cena sicuramente ha avuto più significato di quella del malcapitato Sheamus. Da questo punto di vista, la vittoria di Roman Reigns ha senso, dato che i piani per lui ci sono, eccome, anzi forse è l'unico wrestler per cui al momento c'è un piano preciso e ben definito, anche “leggermente” importante dato che si vuole solo fargli sconfiggere Brock Lesnar, la Bestia, unico nel suo genere, re del quadrato e dell'ottagono, conquistatore di Streak e squashatore di top face.
Tuttavia, il concetto puro e semplice è che Reigns non piace al pubblico: non piace perché non è pronto, perché non sa recitare, perché ha presenza ma non ha carisma, perché sul ring è legnoso, perché c'era chi si meritava la Rumble più di lui, perché poteva tranquillamente aspettare un altro anno, perché l'ennesimo John Cena la gente non lo vuole vedere. Scegliete il motivo che più vi piace.
Va da se che da una parte si schierano coloro che ritengono ingiusto il fatto che la WWE voglia imporre a forza i suoi main eventer, senza considerare, se non in minima parte, i desideri del pubblico, dall'altra si trovano coloro i quali affermano che sia sbagliato giudicare male la Royal Rumble solo perché non è stato il proprio beniamino a trionfare
(A parte che il Royal Rumble match ha lasciato a desiderare per molti altri motivi, non certo solo per il finale, ma comunque, proseguiamo)
Probabilmente la WWE ha ritenuto che il tutto sarebbe risultato come una replica di WrestleMania 30, con Bryan di nuovo nel main event per il secondo anno di seguito, e ha preferito invece puntare su qualcun altro, qualcuno da costruire come futuro top name regalandogli una vittoria contro Brock Lesnar. La storia non sarebbe poi così brutta: il campione all'apparenza imbattibile che viene sconfitto eroicamente dal futuro Volto della federazione. La storia è delle più classiche, peccato che il nome designato non sia ritenuto pronto per simili traguardi.
Voglio dire, persino a John Cena “prima” hanno fatto vincere il titolo degli Stati Uniti contro Big Show e “poi” il titolo massimo contro JBL. Con Roman Reigns la WWE ha drasticamente affrettato i tempi, rischiando di bruciare il futuro del samoano.
A proposito di futuro, nel breve periodo trovo tra le opzioni più plausibili il fatto che Reigns sarà costretto a mettere la sua partecipazione nel main event di WrestleMania in gioco, molto meno difficile che Reigns possa turnare heel, a metà, ma più tendente al no, che un terzo possa essere inserito tra lui e Lesnar. Il fatto è che la WWE ormai ha deciso di puntare tutto su Reigns e dubito che il pubblico potrebbe costringerla nuovamente a modificare i suoi piani. Lo scorso anno si trattava di sacrificare la vittoria di Batista, un part timer che in WWE aveva già fatto molto, qui invece si tratterebbe di ammettere di aver fallito con il progetto Reigns.
Detto questo, le Royal Rumble dell'ultimo periodo (le ultime tre edizioni, 2015 compresa) sono state caratterizzate da un unico, gigantesco, problema: si comprendeva chi ne sarebbe uscito vincitore con settimane, addirittura mesi, di anticipo. Già se il vincitore risulta chiaro come il Sole il match perde il 90% del suo fascino e quel 10% che rimane ti è dato dai classici ritorni a sorpresa e dalle alleanze che si spezzano o si creano. Sinceramente credo che anche in un'epoca come questa, fatta di continui spoiler e speculazioni sul web, si possa far arrivare il pubblico fino alla Royal Rumble con un po' d'incertezza su chi vincerà. Vi assicuro che quest'anno il vincitore era già palese anche a coloro che non aggiornano la home di Zona Wrestling (o siti simili) più volte al giorno, non solo a quelli che l'anno scorso lessero i primi rumors su un Lesnar vs Reigns sul nostro sito.
La Royal Rumble ha decisamente perso colpi in queste ultime tre edizioni, ma questo è un giudizio puramente parziale, dato che queste sono le edizioni che “io” ho visto in diretta, tutte le altre Rumble che ho visto le ho recuperate con il tempo, dunque non le ho vissute né in diretta né con tutte le speculazioni che seguono i mesi precedenti al PPV, ma mi sono parse edizioni che mi hanno regalato emozioni molto meno intense di quanto mi aspettassi. Credo sia doveroso passare la palla a voi: anche voi avete provato le stesse cose? Anche a voi sembra che la Royal Rumble non abbia più il fascino di un tempo? E da quando è cominciato tutto questo? È colpa degli spoiler? È colpa dei rumors su internet? È colpa del fatto che il vincitore è sempre percepito come immeritevole? È colpa del fatto che comunque, una volta saputo il vincitore, la Rumble perde tutta la magia?
Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia
Ysmsc