UFC Fight Night 62: Maia vs LaFlare
Ginasio do Maracanazinho, Rio de Janeiro, Brasile
La UFC sbarca nuovamente in Brasile, stavolta per un evento Fight Night in cui vedremo ovviamente tanti talenti carioca in azione e che presenta un co-main event interessante tra Erick Silva e Josh Koscheck ed un altrettanto gustoso main event tra due eccellenti pesi welter come l'idolo di casa Demian Maia e Ryan LaFlare. Vediamo cosa è accaduto a UFC Fight Night 62 con questa review qui di seguito:
Pesi piuma, Godofredo “Pepey” Castro vs Andre “Touchy” Fili
Parte il primo round, Pepey è molto motivato e parte subito all'attacco, ma Fili lo chiude in un clinch contro la gabbia, ma qui è straordinario il brasiliano che trova una transizione spettacolare e porta a terra Fili con una presa molto stretta e chiusa con le gambe attorno al collo dell'avversario.
La presa è lunghissima, Fili non riesce a uscirne, sono almeno un paio di minuti di questa eccezionale lock al collo. Quando la presa si stringe ancora, Fili batte per il tap out. Eccezionale prestazione per l'idolo di casa, una finalizzazione bellissima, una triangle choke portata a termine da grande campione.
Winner by submission: Godofredo “Pepey” Castro
Pesi leggeri, Gilbert “Durinho” Burns vs Alex “Cowboy” Oliveira
Si parte e dopo un minuto di scaramucce iniziali, Burns mette a terra Oliveira, ma quest'ultimo torna in piedi abbastanza agevolmente. Quando si torna in piedi, Oliveira mostra un buon footwork e più decisione nei pugni, ma la contesa non decolla, molto tatticisimo, pochi colpi, i due si muovono nell'ottagono, ma non affondano i propri colpi. Oliveira è sicuramente più attivo con i calci e gli uppercut, ma per ora il match è bloccato.
Round 2, subito Burns chiude un clinch su Oliveira e lo mette ancora contro la gabbia, il pubblico fischia e rumoreggia giustamente, c'è pochissimo da raccontare, l'arbitro tarda con il break ed i due proseguono un lungo e stucchevole clinch. L'azione di Burns è troppo prevedibile, inoltre sanguina sotto l'occhio sinistro, Oliveira più deciso e preciso nei colpi in piedi, ma il match è abbastanza sottotono.
In avvio di terzo round, Burns parte forte, takedown messo a segno, questa è la tattica giusta per il 4 volte campione del mondo di judo. Burns in posizione di monta, dominante, veramente eccellente la tecnica di Burns che chiude il braccio di Oliveira con le gambe, ma il brasiliano tiene botta, i due rotolano, Burns mostra veramente di che pasta è fatto a terra finchè trova un ottimo arm bar che gli vale la vittoria. Ottimo comeback per Burns dopo due round complicati e noiosi in cui Oliveira aveva fatto oggettivamente meglio. Burns rimane imbattuto, 10-0 in MMA.
Winner by submission: Gilbert “Durinho” Burns
Pesi piuma donne, Amanda “The Lioness” Nunes vs Shayna “The Queen of Spades” Baszler
Partenza alla grande della Nunes che trova subito un ottima combo che scuote l'americana Baszler, la quale prova un takedown senza troppa convinzione infatti la Nunes risponde rimanendo in piedi con facilità. Altra combo della brasiliana, calcio basso potente ed infine un nuovo calcio basso dopo due minuti che probabilmente procura un infortunio al ginocchio della Baszler, l'arbitro stoppa subito il match dopo due minuti di battaglia. Grande prova della Nunes, attenzione a questa fighter, mentre la Baszler pare onestamente inadeguata per la UFC.
Winner by TKO: Amanda “The Lioness” Nunes
Pesi leggeri, Leonardo “Lamparao” Santos vs Tony Martin
Partenza lenta tra i due, tanto movimento, poco contatto, poi un lungo clinch di Martin su Santos, ma i due lavorano poco ed il match è abbastanza soporifero per ora. Santos avanza con qualche colpo e calcio basso, mentre Martin per ora mantiene il centro dell'ottagono e fa poco altro.
Round numero 2, altre scaramucce abbastanza sterili, Santos chiude un clinch e mette a terra Martin in posizione di monta. Martin sbaglia tutto e decide di girarsi di schiena, per Santos è facile facile entrare con la ghigliottina e Martin è costretto al tap out abbastanza velocemente. Match non eccezionale, vittoria giusta per Santos.
Winner by submission: Leonardo “Lamparao” Santos
Co-Main Event, pesi welter, Erick Silva vs Josh Koscheck
Si parte con il primo round, partenza a razzo di Koscheck con un bel gancio, ma Silva risponde subito con un pesante calcio al corpo. I due si abbracciano e volano contro la gabbia, Koscheck cerca un takedown senza fortuna, lungo clinch e l'arbitro chiama il break.
Si torna in mezzo all'ottagono e Silva trova un gran diretto sinistro in pieno volto dell'avversario che accusa, altri pugni, Koscheck cerca il clinch per liberarsi dalla raffica del brasiliano, ma infila la tesa sotto l'ascella dell'avversario che stringe la presa e si butta per terra con Koscheck, la ghigliottina dura pochi secondi perchè l'americano cede subito quando mancava circa un minuto alla fine del round. Bella vittoria per Erick Silva, Koscheck ancora sconfitto, ormai sul viale del tramonto e non mi stupirei se la UFC decidesse per il licenziamento.
Undicesima vittoria per sottomissione in carriera per Erick Silva, talento sempre più interessante nella categoria pesi welter.
Winner by submission: Erick Silva
Main Event, pesi welter, Demian Maia (#7) vs Ryan LaFlare (#14)
Round 1, LaFlare si muove parecchio nell'ottagono, prova a non farsi prendere dal brasiliano, ma non basta perchè Maia al primo tentativo, riesce ad atterrarlo e da lì sono 4 minuti di posizione di monta su LaFlare, il quale non subisce tantissimo, ma non ha modo di liberarsi, la tecnica di Maia è spaventosamente buona a terra e l'imbattuto americano non ha armi per controbattere questo strapotere. Il primo round è tutto del brasiliano.
Eccezionale Maia anche nel secondo round, un minuto di combattimento in piedi senza grandi sussulti, poi Maia trova un bel takedown e mette ancora a terra LaFlare e lo costringe per altri quattro minuti ad una strenua lotta a terra, fiaccando ogni tentativo di risposta e di fuga da parte dell'americano. LaFlare rischia di subire anche una triangle choke, ma Maia non chiude abbastanza bene e quindi l'americano trova il modo di uscirne indenne.
Terzo round e nuovamente un minuto in piedi in cui LaFlare prova a farsi avanti, mentre Maia fatica quando si tratta di puro striking, tuttavia è l'americano stavolta che atterra Maia, ma dopo un po' di fatica, Maia trova la transizione e la posizione di monta, i due lavorano poco ed il round scorre via veloce con i due in terra senza grandi picchi.
Penultimo round, il quarto, ed il proscenio è ancora tutto di Maia, stessa tattica, Maia mette a terra LaFlare e lo frustra per terra, tanta pressione, nessuna possibilità d'uscita per LaFlare, il quale resiste poi per lungo tempo ad una triangle choke devastante di Maia, molto chiusa, lunghi secondi di semi-apnea ma l'americano tiene botta e si andrà all'ultimo round con Maia abbondantamente in vantaggio.
Maia è a pezzi, completamente esausto, si trascina per l'ottagono, scappa, cade per terra in cerca di ossigeno e riposo, LaFlare capisce la situazione e prova ad attaccare, ma l'atteggiamento di Maia è sfuggente e molto fastidioso, fin anti-sportivo. Il round si conclude con i due per terra, Maia trova maniera per un altro takedown, i due veramente stanchi, una battaglia intensa e serrata seppur poco spettacolare. 4 round a favore di Maia in modo netto, credo che i giudici non avranno dubbi.
E infatti la vittoria va per decisione unanime al padrone di casa, Demian Maia. Prima sconfitta in MMA per Ryan LaFlare, annientato dalla tecnica e dalla strategia messa in atto dal brasiliano.
Winner by unanimous decision: Demian Maia
Bonus della serata:
Fight of the Night: N/A
Performance of the Night: Gilbert Burns, Godofredo Pepey, Kevin Souza (preliminary fight) e Fredy Serrano (preliminary fight)
Commento Evento:
Un evento più che discreto si parte forte con l'ottima e veloce vittoria di Pepey che stronca in breve tempo le velleità di Fili.
Burns fatica per due round, poi ha la meglio sempre per sottomissione contro Oliveira che si è fatto sorprendere quando ormai il match sembrava andare in porto.
Santos sconfigge agevolmente Martin con un'altra sottomissione e poi Erick Silva distrugge in meno di un round Josh Koscheck, ormai la controfigura di ciò che fu qualche anno fa.
Per concludere, Maia batte a modo suo LaFlare, imbattuto fino a questa notte, 4 round di puro dominio a terra per Demian Maia, LaFlare non ha capito nulla ed ha sofferto terribilmente la qualità a terra del brasiliano. Comunque un evento apprezzabile, piacevole e interessante.
Voto: 6,5
Appuntamento fra 15 giorni, UFC Fight Night 63: Mendes vs Lamas.