Dopo il successo delle interviste a Tommaso Giannuzzi (visibile QUI) e ad Hank Avery (visibile QUI), Zonawrestling ha questa settimana il piacere di intervistare, nella persona di BazingaHWF (Walter Farinella), Alexander Frekey, un altro dei tredici finalisti assoluti di WWE Tough Enough. Alex è stato eliminato la scorsa settimana, nel secondo episodio dello show. Come le precedenti interviste, anche questa è molto interessante, poichè si parla del programma a 360 gradi. Per esempio ci ha raccontato nei dettagli ciò che intendeva con la frase "La conoscenza non serve a nulla", che è stato uno dei punti focali della scorsa puntata, ci ha detto chi sono i suoi favoriti per la vittoria finale, ci ha parlato del suo rapporto con i coach e molto altro ancora.
W: Salve a tutti, quest’oggi siamo con Alex Frekey, uno dei tredici finalisti assoluti di WWE Tough Enough. Alex è stato l’eliminato del secondo episodio andato in onda la scorsa settimana. Ciao Alex, per iniziare presentati al pubblico italiano.
A: Ciao Walter e ciao a tutti i lettori. Sono il gigante russo, Alex Frekey. Sono alto 1,95 e peso 113 kg e vivo a Dallas, Texas. Da oltre dieci anni sono un bodybuilder professionista e attore. Ho sempre lavorato qui negli States.
W: Sei nato in Russia?
A: No, io sono nato qui negli Stati Uniti. Tuttavia la mia famiglia, compresi i miei genitori, provengono dalla Russia.
W: Capisco. Prima di parlare del Performance Center e Tough Enough, parliamo un po’ di wrestling in generale. Hai delle basi di Pro Wrestling antecedenti al programma? Quale è la tua Superstar WWE preferita?
A: No, non avevo nessuna base di Pro Wrestling, prima di prendere parte alla competizione. Il mio wrestler preferito in assoluto è Bill Goldberg, mentre la Superstar WWE che preferisco di più attualmente è Dean Ambrose. Mi piace molto il suo personaggio.
W: Sì, Dean Ambrose è senza dubbio una delle Superstar più talentuosa di questo business. Comunque, iniziamo a parlare del Performance Center e di Tough Enough. Quale è la tua opinione riguardo il Performance Center? Come è vivere e lavorare in quel luogo, condividendo il posto di lavoro con le Superstar NXT più famose come Kevin Owens, Sasha Banks, Sami Zayn e Finn Balor e venendo accolti da Triple H in persona?
A: Il Performance Center è un posto meraviglioso! L’energia che si respira la dentro è eccezionale e l’impianto è arte allo stato puro. È stato molto stimolante lavorare nello stesso posto di lavoro di Triple H, il quale è molto tosto e severo, ma allo stesso tempo una bravissima persona. Sono sempre stato gentile e rispettoso nei suoi confronti. Tutte le Superstar di NXT che ho conosciuto, durante questa esperienza sono state molto gentili e alla mano.
W: Puoi parlarci delle selezioni, che hai dovuto superare per prendere parte al programma?
A: Innanzitutto ho dovuto caricare un video sul sito di Tough Enough, nel quale dovevo presentarmi e dire il perché credevo di essere ‘Tosto Abbastanza’. Successivamente ho dovuto superare qualche altro step, fino ad arrivare ai quaranta finalisti. Una volta rientrato in quel numero, ho dovuto sostenere un numero elevato di visite mediche, fra le quali parecchi controlli anti-doping. Solamente dopo aver superato tutte queste visite sono stato ammesso al Performance Center. Successivamente abbiamo preso parte a un mini-camp di due giorni, nei quali abbiamo sostenuto molti allenamenti di una difficoltà incredibile e numerose interviste e dialoghi con coach e produttori, per vedere se avevamo ciò che serve per diventare una Superstar WWE. Una volta rientrato nei tredici finalisti assoluti, ho dovuto sostenere ulteriori visite mediche, per essere dichiarato definitivamente idoneo al programma.
W: Le sessioni di allenamento erano davvero così massacranti? Durante lo speciale del Mini-Camp abbiamo visto molti ragazzi alle prese con problemi a livello di resistenza e similari. Tommaso, per esempio, ci ha detto che il sistema d’allenamento del Pro Wrestling, in particolare quello della WWE, è il più tosto che ci sia. Sei d’accordo con questo? Inoltre, come è stato il tuo rapporto con gli allenatori Billy Gunn, Booker T e Lita?
A: Sì, sono stati allenamenti molto intensi. Confermo, l’allenamento del Pro Wrestling è molto difficile!! Il mio rapporto con gli allenatori era molto buono, perché facevo tutto quello che mi veniva chiesto, in modo ottimale.
W: Sì, per esempio nella Bump Challenge sei stato certamente uno dei migliori. Come è stato vivere nelle Barracks, costantemente ripreso dalle telecamere degli operatori WWE? Quali erano i tuoi rapporti con gli altri ragazzi? Puoi dirci qualcosa al riguardo la tua discussione con Patrick, riguardo la tua frase “La conoscenza non serve a nulla”? Questa tua uscita non è stata molto apprezzata dai giudici Daniel Bryan e Paige.
A: Sì, senza dubbio nella Bump Challenge sono stato uno dei migliori. Ho ricevuto anche i complimenti degli allenatori. Oh Dio, vivere nella Barracks è stato abbastanza faticoso, considerando il fatto che nessuno di noi fosse abituato a quello stile di vita così duro. Con gli altri ragazzi ho un ottimo rapporto, siamo tutti buoni amici… Il rapporto con Patrick, invece, è stato un po’ strano. Lui ha iniziato a vantarsi su quanto conoscesse la WWE e io gli ho detto che quella conoscenza non si tramutava automaticamente in delle doti fisiche ottimali. Tuttavia quella conversazione è stata estrapolata dal suo contesto e non è stata apprezzata dai giudici e dall’Universo WWE, che hanno pensato che io non sapessi nulla di questo business e che lo disprezzassi. Questo è completamente FALSO. Ho usato il baskett come esempio: ‘Ha avuto bisogno Michael Jordan di conoscere i vincitori di tutti i campionati e di conoscere le date esatte di tutti gli avvenimenti più importanti, per imparare come andare a canestro, come saltare o come muoversi? No. Dunque, in termini di abilità fisiche, la CONOSCENZA NON SERVE A NULLA. So moltissimo della storia della WWE, cosa che è stata tagliata completamente nel video della conversazione. Infatti io ne so quanto Patrick, ma da come è stato montato il tutto, è sembrato che non sapessi niente e che ciò non mi importasse. Dunque un messaggio rivolto a tutti: Sono molto esperto della storia della WWE e ho nutro un grande amore per questa federazione.
W: Sì, capisco quello che vuoi dire. Tuttavia questo è un reality show e a volte i tagli nei video risultano decisivi nel creare un’opinione riguardo i concorrenti, anche nelle menti dei giudici. Comunque sia, hai parlato di abilità e doti fisiche. A tal proposito, cosa ne pensi di ZZ? Sicuramente è un bravo ragazzo, simpatico, divertente, con un personaggio particolare e con un carisma comedy di buon livello. Tuttavia è difficile paragonarlo a ragazzi come te, Josh, Tanner, Patrick ecc. per quanto riguarda le doti fisiche e la condizione aerobica. Secondo te lui c’entra qualcosa con questo programma?
A: ZZ è un bravissimo ragazzo, ma a livello di etica del lavoro e voglia di essere nella forma adatta per essere una Superstar WWE, lui ovviamente non si può paragonare alle condizioni fisiche che abbiamo noi, che sono quelle necessarie per far parte di questo business.
W: Pensi che la prova di coraggio a nuoto, nella quale hai avuto problemi, abbia influenzato in maniera decisiva il WWE Universe riguardo la tua persona?
A: Solamente in parte, sicuramente non del tutto. Io comunque sono stato coraggioso, poiché ho nuotato in delle acque infestate da alligatori, nonostante non sapessi nuotare. A mio giudizio, io ho superato la sfida.
W: C’è qualcuno con cui hai stretto un rapporto d’amicizia più stretto rispetto agli altri? Invece, chi secondo te vincerà questo programma alla fine?
A: Tanner, Josh e Mada, poiché eravamo compagni di stanza e abbiamo speso molto tempo insieme. Anche Hank è stato un ragazzo con cui ho stretto una buona amicizia. Secondo me i favoriti per vincere questa stagione di Tough Enough sono Tanner e Daria. Entrambi hanno una grinta incredibile, che difficilmente potrà essere domata.
W: Comunque sia, quali sono i tuoi piani per il futuro? Vuoi continuare a provare a diventare un Pro Wrestler? C’è qualche possibilità che tu possa lavorare nuovamente con la WWE? Magari sostenendo un tryout, per cercare di ottenere un contratto di sviluppo con NXT.
A: Sì, continuerò la mia avventura con la WWE, qualora sarà possibile. Sarebbe grandioso poter lavorare nel settore di sviluppo, per poter diventare una Superstar NXT un giorno.
W: Vuoi dire qualcosa ai fan italiani?
A: Grazie infinite per il vostro supporto. Apprezzo tutto dei fan dell’Universo WWE. Vi invito a continuare a seguirmi nella mia avventura su Twitter @ToughAlex e anche su Periscope, con lo stesso nome utente, per video giornalieri e chat. Rispetto sempre i fan e rispondo a tutti i messaggi e a tutti i tweet, perché voi siete una parte fondamentale del perché tutti noi siamo qua! GRAZIE! Infine un grazie a te Walter e a tutta Zonawrestling, per questa intervista
W: Grazie a te Alex per la tua gentilezza e in bocca al lupo per il futuro.