Nuovo appuntamento con l’editoriale dedicato alla scena italiana, stavolta cedo il posto al buon Antonio “The Rabid”, che ci racconta l’ultimo Show del 2015, quello che ha visto l’Italian Wrestling Superstars andare in scena il 26 Dicembre a Collegno con il suo “Wrestling Showdown”.
26 Dicembre, Bobby Lashley e Carlito sbarcano in Italia per combattere a Collegno (TO) per la IWS!
Il nostro report parte dal Burger King di Collegno e con un bel double bacon cheeseburger mangiato spalla a spalla con i due americani e Alpha Female.
Via al palazzetto dove, ad accogliermi c’è una fila mostruosa. Entrati dentro il pubblico sembra decisamente caloroso, tutto il bordoring è andato e la tribuna è discretamente folta. Circa 300 persone venute apposta per i due ex WWE.
Dopo una attesa quasi spasmodica da parte dei bambini, parte lo show. Primo match:
PETER WHITE vs IGOR RACHIMOV
Sfida tutta europea per cominciare lo show. Match piuttosto statico e basilare, minutaggio discreto e buone mosse da parte di entrambi. D’altronde è un opener, normale. Il match non dispiace per nulla ai più piccoli che si esaltano tifando per il face della situazione. A vincere è proprio Peter White.
Dopo un breve saluto agli Headhunters, che hanno preso parte allo stage prima dello show, è tempo del secondo match.
BELTHAZAR vs ITALIAN TORNADO
Per i più informati è decisamente facile capire chi sia in realtà Italian Tornado. Lascio a voi il giudizio. Match anche qui molto equilibrato con Belthazar che gioca a fare il solito teatrino heel e scappa. Ottime mosse da parte di Italian Tornado che va a segno con degli shoulder block, un flying crossbody e chiude la contesa con un Michinoku Driver che gli vale il contro di tre.
Dopo la vittoria di Tornado, ecco intervenire Hugo Perez che attacca Italian Tornado alle spalle. Run-in di Italian Dream che pulisce il ring e alza la mano di Italian Tornado.
Eccoci al terzo e penultimo match della serata:
ALPHA FEMALE vs PAULINE
Alpha Female perfetta sconosciuta per la maggior parte degli spettatori presenti, non per nulla i ragazzi dietro me l’hanno soprannominata “la camionista”. Match, in realtà, piuttosto godibile, Pauline è l’underdog, sarà la metà di Female. La Tedesca fa il buono e cattivo tempo andando a segno con varie mosse di potenza. Torture Rack, bodyslam e così via. Ottimo comeback di Pauline che prova in tutti i modi a tirar giù la bionda teutonica. Il pubblico comincia ad animarsi con la piccola francese che reagisce fino a beccarsi una dominator devastante che vale il conto di tre per Alpha Female. Match buono, decisamente migliore di quello delle Divas made in WWE.
Dopo una breve pausa si arriva al quarto ed ultimo match della serata che sarà un incontro a squadre. 4 vs 4.
KOVAC, MEXX, PEREZ & RACHIMOV vs LASHLEY, CARLITO, EL DINAMICO & ITALIAN DREAM
Match che chiude la serata, in molti, compreso me, si aspettavano un incontro titolato tra Carlito e il campione IWS Bobby Lashley. Così non è stato. Match difficile da descrivere, naturalmente la confusione regna sovrana in un match a 8 uomini. Gli heel fanno gli heel e i face subiscono per lo più. Ottime iniziative da parte di tutti gli atleti. Il talento sul ring c’è. Kovac rimane un lottatore esperto, Mexx sta migliorando a vista d’occhio (è già la terza volta che lo vedo dal vivo), Carlito e Lashley li conoscete. Italian Dream appare molto dinamico e voglioso di dimostrare la sua bravura. Si arriva ad El Dinamico che fa fuori tutti con un suicide dive. Backstabber di Carlito ma pare ci siano frizioni con Lashley. Carlito prende la mela e “spit in the face of people who don’t want to be cool”, Lashley connette con la spear che vale il decisivo conto di 3! I face festeggiano sul ring ma Carlito non pare essere soddisfatto. Lashley invita Carlito a festeggiare, in fin dei conti hanno vinto. Che siano i primi segni di una rivalità che culminerà in un match per il titolo?!
Eccoci arrivati al momento di tirare le somme. La IWS è una federazione che fa uno show all’anno, in Italia, ma che porta sempre almeno un nome importante. Questa volta erano due, Carlito e Lashley. Lo show in sè non è stato affatto malvagio, passo avanti rispetto a quello dell’anno scorso, sicuramente. Non è uno show di quelli indy ma punta ad un target maggiormente rivolto verso il family friendly. Storyline e feud basilari. I bambini rimangono un punto fondamentale per la federazione torinese. Come sempre, tempo per le foto finali coi propri beniamini che si prestano con gentilezza e simpatia verso tutti.