Intervistato di recente, la leggenda WWE Bret Hart ha parlato della situazione del campione del mondo Roman Reigns, spesso bersagliato dalle critiche di appassionati, addetti ai lavori e persino colleghi.
Sull’atleta samoano Hart ha detto: “Penso che sia un vero lavoratore, un wrestler decente con del potenziale. Se ha o meno il potenziale di portare sulle spalle la compagnia, non lo so. I tifosi non ne sembrano convinti, ma credo che gran parte della colpa di questa situazione sia del cattivo booking, davvero pessimo”.
L’hall of famer canadese ha quindi fatto un esempio: “Basta pensare a come hanno costruito WrestleMania partendo dalla Royal Rumble. Reigns è stato fischiato per tutto il tempo che è stato sul ring. Come se non bastasse lo hanno fatto picchiare da 10 uomini in modo un po’ forzato. Non ha vinto ma è comunque riuscito a partecipare al match. È stato tutto troppo artificioso e preparato perchè la gente lo digerisse – ha spiegato the hitman, che poi ha aggiunto – Quello che avrebbero dovuto fare era di lasciarlo partire presto nella Rumble e conquistarsi il suo posto fino alla fine. Avrebbe potuto buttar fuori un uomo dopo l’altro, non sprecando gente come Big Show e Mark Henry, eliminati invece come se pesassero 50 chili”.