La WWE sta proseguendo a proporre un personaggio, un modo di agire che nel corso degli anni, ha sempre avuto un impatto positivo sul pubblico della federazione ovvero la figura dell'anti-eroe.

Nella storia della compagnia, ci sono tanti esempi di personaggi giusti, di caratteri eroici, di figure pulite, giuste e senza macchia.

Ambrose non è uno di quelli. Anzi si comporta come gente come Roddy Piper, Steve Austin e CM Punk, personaggi che mai si sono comportati seguendo il clichè dell'eroe.

La WWE ha un personaggio che si comporta da eroe, John Cena, ma nella recente storia, il numero di questi personaggi poco avvezzi ad essere i classici babyface sono aumentati, hanno una condotta morale ed etica al limite, sono decisamente poco politicall-correct.

Ambrose sta ricalcando le orme di CM Punk. Lo ami, tifi per lui, ma ti fidi poco di lui.

E' più Han Solo di Luke Skywalker, più Roddy Piper di Ricky Steamboat.

 

Le similitudini tra Dean Ambrose e Piper sono diverse e le ragioni sono tutte piuttosto buone.

Hanno entrambi gli occhi matti, folli e sono lottatori e personaggi imprevedibili, concendono al pubblico tutto ciò che gli passa per la testa.

Così come Piper, Ambrose è impulsivo, si fa comandare dal cuore e dalle emozioni, ha rabbia repressa incredibile. Se qualcuno non lo asseconda, non gli dà ragione, lui esplode come un cane rabbioso.

Nel 1991, Ted Di Biase ispirò la mutazione di Roddy Piper quando infortunò il ginocchio della scozzese. Quando si incontrarono sul ring, Piper andò fuori di testa ed iniziò a menare le mani contro l'Uomo da Un milione di dollari.

Ambrose sta producendo lo stesso contro Seth Rollins. Da quando l'architetto lo ha schiantato sul cemento, Ambrose è diventato ancora più aggressivo e tosto nei confronti dell'ex compagno di stable, ignorando le regole e cavalcando tattiche poco ortodosse per caricare gli heel di turno.

Ai tempi, Piper baciò la manager di Ted Di Biase, Sherri Martel per poi mollarla per terra.

Ambrose si sta mostrando instabile e imprevidibile proprio come Hot Rod anche se i due hanno stili differenti perchè il Lunatic Fringe non urla e strilla come lo scozzese, pur avendo lo stesso riscontro a livello di qualità e coinvolgimento del pubblico.

I paralleli non finiscono qui. Quando ancora era Jon Moxley, Ambrose disse di essere un ragazzo deviato con il sangue sul viso, lo stesso fece Piper ai tempi, rompendosi una bottiglia in testa e finendo l'intervista in una maschera di sangue.

Piper forse era più pazzo e folle di Ambrose, ma quest'ultimo è indubbiamente più forte e solido a livello di fisico.

 

Passando a Steve Austin, lui era un personaggio che non attendeva il momento della vendetta.

Molti face attendono il match in ppv per farsi giustizia, seguendo le regole del gioco. Non Austin.

I suoi feud era spessissimo lontani dal ring, lo stesso vale per Ambrose.

Nel 2001, quando Booker T provò ad unificare i titoli, Austin lo attaccò in ogni dove. Non era mai al sicuro, anche nei posti più assurdi come chiesa o supermercato.

Anche Rollins sta vivendo con lo stesso tarlo negli ultimi mesi, Ambrose sta uscendo fuori da tutte le parti, dal baule di una macchina, da una scatola regalo, sta sorprendendo Rollins in tutti i modi e lo sta facendo vivere male.

Austin prima, Ambrose poi sono difficili da controllare, hanno una rabbia fortissima in corpo che non li porta a ragionare, ma ad agire d'impulso ovunque ed in ogni momento.

Sono senza paura, alcuni wrestler esitano prima di buttarsi nella battaglia per evitare pesanti rischi o ripercussioni. La minaccia di essere licenziati, lascia molti wrestler prudenti perchè hanno troppo da perdere e non si assumono il rischio.

Austin ha operato in modo inverso durante tutta la sua carriera. Ambrose è sulla buona strada.

Il Texas Rattlesnake non ha mai disdegnato dare un calcio nel sedere al capo, sicurezza, polizia, Vince McMahon…poco interessava Austin che attacca a testa bassa, senza pensare alle conseguenze e l'essere arrestato non era un adeguato deterrente per fermare la foga di Austin.

Ambrose potrebbe avere le stesse reazioni, come visto quando ha teso una perfetta imboscata a Rollins proprio di fronte al CEO, Triple H.

Triple H potrebbe recitare la parte di Vince McMahon, Ambrose potrebbe essere il personaggio anti-autorità che non fa prigionieri, ma mette in imbarazzo tutta la dirigenza on screen.

Distruzione e poco lucidità sono due caratteristiche fondamentali di personaggi anti-eroici come Austin o Ambrose.

Austin non era folle come Ambrose, ma era un ass-kicker senza rispetto delle regole.

Austin era più in controllo, più calcolatore rispetto ad Ambrose che ricorda maggiormente un diavolo della Tasmania, una trottola impazzita.

Ambrose per ora non ha distrutto tutto come fece Austin ai tempi, ma c'è tempo per poterlo farlo.

Riempire una Corvette di cemento, rubare uno Zamboni e volare sul ring, fare un beer bash, tutte queste opere hanno reso leggendario Steve Austin e l'indole criminale di Dean Ambrose è ancora da farsi.

Il Lunatic Fringe può continuare in grande stile quanto iniziato da Austin più di 15 anni fa.

 

Infine si arriva a CM Punk.

Ambrose e CM Punk hanno praticamente portato le loro gimmick delle indies in WWE.

Punk era un character poco avvezzo ai visi puliti e corpi perfetti della WWE, una persona scorbutica, scontrosa e mai in accordo con nessuno.

Anche Ambrose sta ricalcando quel che fu CM Punk, non ha imparato granchè a livello di promo dal territorio di sviluppo della WWE, non ne aveva bisogno perchè le sue skills al microfono erano già veramente ottimali.

Il risultato è stato che entrambi sono arrivati in WWE con esperienza e già con una buona base di fan. Ciò ha aiutato la gente a percepirli e apprezzarli come face, anche se hanno sempre apprezzato l'aggressione e le taglienti parole che sono caratteristiche associate agli heel.

Ambrose e Punk potrebbero avere una discreta connessione con i fans di metà anni '90, hanno un'irreverenza, una belligeranza ed una non curanza per il potere, un modo di essere wrestler che viene amato incondizionatamente dai fans.

Punk è stato spesso associato ad Austin, ma sono lottatori completamente differenti per diversi motivi.

I fans hanno potuto vedere un lottatore molto più eccezionale di Austin sul ring, un high-flyer, con un look sciatto, senza grandi muscoli, non un colosso di altezza, una persona normo-dotata che però faceva parlare i fatti e soprattutto tendeva a essere senza filtro con le parole.

Come Punk, anche Ambrose sta uscendo dal seminato classico del personaggio WWE. E' necessario che il booking team sia molto creativo con lui, non può utilizzare i soliti promo che utilizza con tutti gli altri.

Ed è un po' la stessa storia che si è avuto con CM Punk, anche con lui era necessario, promuoverlo in feud sempre innovativi, freschi, che calzassero a pennello dello Straight Edge come quando chiese di avere un Ice Cream Bar WWE nel suo contratto o quando sparò a zero su diversi personaggi la sua famosa pipebomb di fine giugno.

Lo stesso approccio seguito con Punk, la WWE dovrebbe seguirlo con Ambrose, trovare una porzione del suo carattere su cui lavorare prepontemente in modo da farlo uscire alla grande e farla apprezzare al grande palcoscenico anche se ciò significa uscire dai soliti canoni del wrestler WWE.

 

Per sviluppare al meglio Ambrose, la WWE dovrebbe guardare al passato, riprendere in mano il lavoro fatto con Austin, Piper e CM Punk e adattarlo all'attuale versione del Lunatic Fringe.

Verrebbe fuori un lavoro coi fiocchi, ma addirittura verrebbe fuori qualcosa di diverso.

Perchè Ambrose è diverso e fra non molti anni potrebbe essere associato o legato indissolubilmente a questi personaggi che hanno fatto la storia del business.

 

E noi ce lo auguriamo.

Per la WWE, ma soprattutto per noi fans, in ricerca disperata di un nuovo mito da idolatrare.

 

E' tutto, alla prossima!