It’s time! Banco di prova importante per la “New” NJPW.
Dopo la dipartita di due dei fab 4, siamo arrivati ai due eventi in PPV della NJPW, “The New Beginning in Osaka” e “The New Beginning in Niigata”. Si partirà con il nuovo corso del BULLET CLUB e del suo nuovo leader Kenny Omega. Partendo dall’11 Febbraio avremo la chance titolata di Goto, un uppermidcarder che non ha mai avuto vere occasioni di consacrazione. Intanto potremmo pensare che il regno titolato dei Briscoe finirà a favore di Tama Tonga, Bad Luck Fale e Takahashi. La vittoria di un titolo, seppur di terza fascia come il Never Openweight 6-man, potrebbe rilanciare una stable che si è decisamente indebolito dopo l’addio del phenomenal AJ Styles. Per quanto riguarda i Bucks, siamo sempre lì nel limbo-ghetto dei jr tag team championship, che riproporrà la rivincita (stavolta in triple threat) da WK. Naturalmente non dovrebbero esserci sussulti particolari, anzi i Bucks dovrebbero riconfermarsi campioni agevolmente. Aggiungiamoci Shibata vs Ishii e lo spettacolo è assicurato, per amanti e non dello strong style. Nonostante la card di Osaka sia di grande attrattiva, dovrebbe essere solo un antipasto di quello che succederà la sera dopo.
A Niigata andrò in scena un match che in pochi si sarebbero aspettati qualche mese fa. IWGP Intercontinental Championship: Hiroshi Tanahashi vs Kenny Omega. Ma andiamo con ordine. Il piatto forte lo risparmiamo per dopo. Confermato il match tre contro tre tra BULLET e Briscoes con Yano. Nel caso la sera prima ci fosse un cambio di titolo, aspettiamoci un rematch. Anche a Niigata tre match titolati. KUSHIDA andrà a scontrarsi con Bushi in un incontro che, col giusto minutaggio, potrebbe davvero dare spettacolo. Il pre-main event non penso sarà degno di nota, se non per il possibile addio di Anderson e Gallows, magari con un tradimento da parte del resto del BULLET CLUB, giustificato da un’ennesima sconfitta.
Il Main Event potrebbe essere un match dell’anno. Kenny Omega dovrà dimostrare di esser il degno leader del BULLET CLUB. Tanahashi non ha più nulla da dimostrare, ma il merdismo rimane sempre dietro l’angolo. Un’affermazione netta di Omega sarebbe una ventata di aria fresca in una NJPW stantia come poche. Un Omega campione intercontinentale con un BULLET CLUB campione jr e trios, sarebbe un poì il gioiello della corona in una stable ormai un po’ “cotta”.
Sempre parlando di Omega, è stato annunciato per il 14th Anniversary della ROH. Inaspettato da una parte, telefonato dall’altro. La partnership tra ROH e NJPW ha subito una battuta d’arresto colossale. Secondo alcune fonti, Nakamura avrebbe dovuto essere avversario di Jay Lethal, portando ulteriore prestigio ad un ROH World Championship già a livelli altissimi. Omega potrebbe essere l’ago della bilancia. Il fatto che parli Inglese ma che sia canadese potrebbe aiutarlo ad imporsi come top heel anche nella federazione di Philadelphia. Non per nulla in ROH gli heel di peso si contano sulla punta delle dita. Magari non andrebbe subito a lottare per il titolo massimo, ma un match contro Roderick Strong per il suo titolo TV e una successiva conquista sarebbe funzionale. Il titolo TV in NJPW porterebbe visibilità in vista del prossimo tour nipponico della ROH. Per non parlare di un possibile match tra i Bucks e i War Machine che porterebbe più giapponesi agli show nella terra del sol levante.
In quanti si sarebbero aspettati di vedere Omega lassù?! Tra i giganti delle indy?! Non fraintendetemi, ho sempre creduto in Omega. Grande lottatore e carisma da vendere. Eppure, uscire e progredire, rispetto alle categorie di peso della NJPW, non è facile.
The Cleaner is here.
Beware of the cleaner.
The age of the cleaner has begun.