Pur in questa situazioni di ‘vita sospesa‘ che tutto il mondo sta vivendo, il wrestling WWE va avanti imperterrito, pur modificato nello stile e nei contenuti.
Wrestlemania, l’evento più importante dell’anno, è ormai prossimo, anche se tutto, con molta probabilità è gia stato scritto, avvenuto e registrato.

Come sempre accade, Mania segna per il wrestling made Stamford il passaggio ad un nuovo anno, inaugurando un nuovo ciclo per atleti, storyline e show.
Lo stesso dicasi per NXT che, per quanto a rimorchio con i suoi TakeOver, risulta essere coinvolto, più che mai, nella prossima Wrestlemania.

Scendendo ancor più nel dettaglio, vorrei pormi l’arduo compito di scandagliare con Voi il roster di NXT per capire quali, tra i diversi pesi leggeri ora all’attivo, possano ambire ad avere un ruolo da protagonista nella nuova e imminente stagione della divisione cruiserweight.

A tal fine, non si può che partire dal Campione.
Ora, per quanto non sia un grande estimatore di Jordan Devlin, risulta impossibile negare il suo talento cristallino: ottima capacità in ring, con uno stile solido e concreto, ricorda molto il Balor dei tempi della NJPW.
L’Asso Irlandese, tuttavia, pecca (e non poco) di doti al microfono e non brilla per carisma.
La divisione pesi leggeri appare, pertanto, la sua migliore collocazione, concentrandosi, per lo più, sugli scontri in ring piuttosto che su quelli al microfono.
Date le premesse, è plausibile che Devlin possa detenere il titolo ancora a lungo, magari per cederlo ad un campione di transizione in ragione di un suo spostamento verso altri lidi (titolo UK).

E parlando di possibili campioni di transizione, non si può non menzionare Tyler Breeze.
Il buon Super Modello si è ormai ritagliato il suo posto al sole nella divisione pesi leggeri, recuperando, almeno in parte, lo smalto perso in passato.
E’ recente la sua vittoria con Austin Theory, atta a dimostrare, da una parte, che la federazione non vuole pushare Austin alla cieca e, dall’altra, che non considera Breeze alla stregua di un mero jobber.

Si è poc’anzi accennato ad Austin Theory.
Uno dei nomi più caldi dello scenario indie e assai apprezzato dal wrestling web, Theory è arrivato in quel Orlando con un bagaglio di forti aspettative, speranze e ambizioni.
Il suo percorso, tuttavia, appare ad oggi un po’ in salita.
La WWE, contrariamente a quanto fatto con Lee, sta optando per un approccio morbido, fatto di successi e insuccessi, sconfitte e vittorie, in un limbo tra face e heel.
Non è assurdo ipotizzare che, una volta terminata Mania e giunti nel nuovo anno di wrestling, la federazione possa investire maggiormente sull’atleta, magari consegnandogli il titolo pesi leggeri.

Da ultimo, credo che sia legittimo e opportuno menzionare Isaiah Scott.
L’ex Killshot, dotato di uno stile in ring spettacolare, potrebbe essere uno dei protagonisti del prossimo anno di wrestling in ottica pesi leggeri.
Contro di lui depone, tuttavia, un fisico non eccezionale e un character non proprio dei migliori.

Come sempre, lascio la parola a Voi. Indicatemi nei commenti il vostro quartetto delle meraviglie per il prossimo anno di wrestling, si spera non a porte chiuse.

Claudio

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.