Sono passati 10 anni dalla storica notte di Toronto del 2004. Per la precisione, Summerslam 2004.

Quella notte, la WWE organizzò Kurt Angle vs Eddie Guerrero oltre a JBL vs The Undertaker, tuttavia il main event recitava Chris Benoit vs Randy Orton per il titolo mondiale pesi massimi.

La prima enorme occasione di Randy Orton per scolpire il suo nome nella storia.

Orton, nelle settimane prima dell'evento e poi per quasi tutta la sua carriera, ha parlato di “destino”, il suo “destino” era quello di vincere il titolo mondiale.

Eppure in Canada, aveva di fronte l'idolo di casa, nonché un lottatore molto tosto e “noioso” da afffrontare come Chris Benoit che solo 5 mesi prima aveva coronato il suo sogno di diventare campione del mondo. E per di più a Wrestlemania.

 

Il “Legend Killer” faceva parte di Evolution ai tempi, una parte importante, ma secondaria rispetto al leader Triple H.

Proprio Hunter aveva già fallito diverse occasioni contro Benoit nei mesi prima. Wrestlemania, Backlash, Vengeance, HHH non era mai riuscito a sottrarre al Rabid Wolverine, il titolo.

Orton voleva continuare a stare nell'ombra dopo che il capo non aveva mostrato la capacità di tornare sul trono della WWE? La risposta la sapete tutti, prima Orton, poi Batista decisero di voltare le spalle al “nasone” più famoso della federazione.

 

La battaglia con Benoit era il più classico match, veterano contro giovane leva.

Ed il canadese sembrava ancora molto in forma, pronto a difendere ancora la cintura, colpì Orton in ogni maniera possibile, addirittura arrivò a connettere ben 7 German Suplex, connesse pure il Diving Headbutt, ma il Legend Killer non voleva sapere di cedere. Sentiva tutto suo, l'appuntamento col destino.

 

Benoit provò allora a farlo cedere tramite la Crippler Crossface che a New York gli diede una soddisfazione impagabile, ma Randy riuscì ad uscirne.

Il canadese provò a chiuderlo nuovamente nella sua finisher, ma stavolta Orton si liberò con una grande contromossa, RKO e buonanotte Mr. Benoit.

1-2-3, la WWE aveva un nuovo campione.

 

Questo momento fu storico non solo per Orton, per la sua carriera, per il futuro del suo personaggio, ma fu un momento epocale anche per la WWE stessa.

Da lì, Orton, iniziò una grande scalata verso il vertice.

Il suo primo regno iniziato a proprio a Summerslam 2004, durò un mese e fu veramente pessimo. Il booking della WWE fu vergognoso nei confronti del nuovo campione ed il suo stint da face fu fallimentare (si dimostrò non un grande face anche in futuro, il buon Randy).

Un mese dopo l'incoronazione di Toronto, Orton perse il titolo e lo consegnò nelle mani del suo mentore, Triple H, ad Unforgiven.

 

La cinturà tornò dal capo di Evolution, quel capo che non esitò a voltare le spalle ad Orton la notte successiva Summerslam 2004, cacciandolo brutalmente da Evolution con l'aiuto di Batista e Ric Flair.

Troppo grande l'affronto di Orton nei confronti di Hunter.

 

Col senno di poi, iniziarono tante domande sul conto di Randy Orton.

Gli è stato dato il titolo troppo presto? Non era pronto per il main event? La WWE decise di dargli la cintura per cancellare il record di Brock Lesnar, quel Lesnar che aveva voltato le spalle alla federazione per tentare fortuna in altri ambiti?

Tante speculazioni e penso una sola verità.

 

Lesnar lasciò la WWE l'indomani Wrestlemania 20. Nell'agosto 2002, Brock Lesnar divenne il più giovane campione della storia WWE, vincendo il titolo a soli 25 anni.

E' vero che Orton vinse un titolo diverso rispetto a quello di Lesnar, sicuramente meno prestigioso per la storia WWE, tuttavia sembra abbastanza palese che quella scelta da parte della federazione fu figlia del fatto che si voleva cancellare Lesnar dall'albo d'oro.

Una decisione in pieno stile Vince McMahon, troppo orgoglioso per sopportare un affronto del genere.

 

Indubbiamente, la tragedia Benoit del 2007, ha cancellato quel match di Summerslam 2004 dalla memoria di molti.

Certo, lo potrete forse trovare sul WWE Network, ma la federazione non vuole pubblicizzare nulla al riguardo, nulla che abbia a che fare con Chris Benoit (e ne ha ben donde, è pur sempre un'azienda). Non vedrete mai highlights di quel match.

 

Quella notte iniziò la leggenda di Randy Orton. E probabilmente non rivedremo mai più il momento, la prima azione che ispirò l'attuale fulgente carriera dell'Apex Predator, di Mr. RKO, di Randy Keith Orton.

Sicuramente non era il momento giusto per Randy Orton, ma nel 2004 tutti pensavano che lo fosse o che lo sarebbe stato in futuro. Orton aveva il look, l'abilità, il futuro era dalla sua parte.

 

A fine incontro, Benoit allungò la mano a Randy Orton, il quale la strinse fieramente. Una stretta di mano ricca di rispetto, si intuiva che anche per Benoit, Randy Orton era il cavallo giusto su cui puntare per il futuro.

 

In fin dei conti, voler dimenticare quell'incontro o quello stint da campione, non ha causato conseguenze gravi alla carriera di Randy Orton, perchè è pur sempre una delle Superstar più decorate di sempre ed ancora oggi, naviga nei piani alti della federazione.

 

Tuttavia, vincere il titolo mondiale per la prima volta in carriera, poteva e doveva essere, un momento di maggior significato.

Peccato, ma il “destino” è imprevedibile.

 

E' tutto, alla prossima!