Il PPV della TNA. Sacrifice, è ormai archiviato ed è giunto il tempo di tirare le somme, con uno sguardo a quello che potrà accadere in futuro. La card era abbastanza solida e, per essere stato un evento di transizione, ci sono stati ottimi incontri che hanno posto le basi per nuove storyline. Ma andiamo con ordine :
I Wolves sono finalmente riusciti nell 'impresa, dopo settimane di squalifiche e sotterfugi vari, di strappare i titoli di coppia ai Bromans. In realtà ci riuscirono in precedenza, in house show di febbraio, ma il regno fu di breve durata. Robbie E e Jesse , infatti, si ripresero le cinture in un triple threat svoltosi in Giappone. Questa volta. però. Davey ed Eddie sono concentrati e pronti a mantenere a lungo i propri titoli , per dominare la categoria. Sorge, adesso, un problema : quali sono i team che potranno affrontarli ? I Bad Influence, con mio grande rammarico, sono storia passata a causa del rilascio di Christopher Daniels che sembra non aver trovato un accordo economico con la Federazione. A meno di una reunion dei Beer Money in pianta stabile o di qualche nuovo innesto, sono abbastanza preopccupato per la situazione odierna.
Il feud , a mio parere penosissimo ed a senso unico, tra Mr Anderson e Samuel Shaw sembra essere finalmente terminato, dopo una specie di " ambulance " match . Non ho mai negato la mia disapprovazione verso la gimmick di Shaw e la confermo tutt 'ora. Dispiace del fatto che Anderson si sia ritrovato, suo malgrado, in una situazione di stallo ma almeno ha ottenuto sempre vittorie, negli scontri diretti. Pagina chiusa e passiamo ad altro.
Storm e Gunner se le sono date di santa ragione in un sanguinolento " I Quit match " che ha visto coinvolto l 'utilizzo di sedie, bidoni , catene ed un pezzo di transenna preso direttamente da bordo ring. Il tennesse Cowboy ha perso tutti gli incontri contro Gunner ed è per questo che , quest 'ultimo, ha dimostrato di potersi adattare benissimo, un grande potenziale e di essere pronto per il main eventing.
Angelina Love si è resa protagonista di un altro record, battendo Madison Rayne e laureandosi knockouts champion, per la sesta volta. Le Beautiful People sono tornate, più agguerrite, ribelli e forti che mai e la categoria femminile ne potrà trarre giovamento. Mi aspetto un turn face di Gail Kim per equilibrare i conti.
Sanada e Tigre Uno hanno concluso il loro " best of 3 series ", valido per il titolo X- Division, con uno spettacolare incontro vinto dal giapponese, che ha messo in risalta le grandi qualità atletiche dei due lottatori coinvolti. Una categoria che deve sapersi rinnovare e partire da qui , con giovani leoni ed il ritorno di qualche vecchia stella a condire il tutto, in vista del PPV One Night Only ad essa dedicata. Rumors parlavano di un ritorno in pianta stabile di Low Ki, un assetto importantissimo e che riaffora alla mente grandi ricordi. Sabin potrebbe aver lasciato ed Aries è relegato ad Xplosion, non si sa per quale oscuro motivo.
Spud ed EC3 non saranno due fenomeni della tecnica ma sono degli ottimi personaggi, divertenti ed abili al mic. Il tag team match è servito esclusivamente a rafforzare le tensioni esistenti tra Angle ed EC3, in seguito all 'infortunio alla caviglia da lui causatogli. Hardy appare divertito ed a suo agio nel ruolo dell 'alter ego, del pazzo Willow, gimmick da lui appositamente creata ai tempi dell 'Omega e che ha deciso di riportare in TNA. Si sta godendo l 'attimo, diciamola così, il massimo risultato con il minimo sforzo.
Bobby Roode e Bully Ray sono due fenomeni, nel ring e nell 'extra ring. La loro rivalità è stata molto accesa e non sembra terminare qui, dato il finale controverso del loro tables match . Escludendo un botch,clamoroso dell 'arbitro, destinato ad entrare nella prima posizione del prossimo video di Maffew, il match è scivolato via abbstanza bene, con molti scambi in frequenza. Alla fine si presenta Dixie Carter, travestita da cameraman, a spingere Bully dal paletto ed a farlo impattare contro due tavoli posti a bordo ring, scatenando la sua sconfitta. Una Dixie ancora adirata per la perdita del controllo, dopo il lethal lockdown, e che sembra aver scelto Bully come suo bersaglio personale per sfogare le frustazioni. La guerra è appena iniziata.
Sulla gestione di Magnus, in qualità di campione, se ne è discusso a lungo, forse anche troppo. Un 'occasione sprecata per lanciare una nuova stella, dopo l'abbandono di AJ Styles, che si è poi trasformata in una lama a doppio taglio. Overbooking, finali sporchi, un " paper champion " che agli occhi dei suoi tifosi e , soprattutto, dei suoi detrattori, non è mai stato credibile. All 'improvviso, il momento shock : Eric Young lo batte in maniera pulita, in una puntata di impact, e gli strappa il titolo, coronando il sogno di una vita e ponendo la parola fine ad un regno penoso. Il main event di Sacrifice è stato proprio un rematch titolato tra i due e , con mia grande sorpresa, si è svolto in maniera liscia e con un finale pulito !!! MIRACOLO !! EY lo schiena con il flying elbow drop e mantiene la cintura, dimostrando, in una sera, di essere un campione più credibile del britannico e questo è tutto dire……vedremo se la favola continuerà anche a Slammiversary o verrà interrotta bruscamente, prima del grande PPV. In ogni caso , sono contento per il suo momento di gloria, è pur sempre un original della Compagnia e se lo merita per tutto quello che ha fatto.
Andando a concludere questa analisi, direi che il futuro della TNA, nonostante quello che si dica in giro, può vedere uno spiraglio di luce. I pezzi del puzzle ci sono tutti, adesso toccherà alla TNA metterli al loro posto e preparare ua grande edizione di Slammiversary, magari con il vociferato ritorno del KOTM. In fondo, stiamo sempre parlando di una celebrazione dei 12 anni della Compagnia, mica pizze e fichi.