Toccare il tema TNA nel mondo del wrestling non è mai semplice.

Lingue argute, pungenti, quasi velenose spesso e volentieri si sono insidiate all’interno del wrestling web, delle volte in modo motivato, molte altre totalmente senza senso.

Si, la Total NonStop Action Wrestling ha sempre diviso e ora ricomincerà a farlo perché in quel di Bound For Glory è stato ufficializzato il ritorno al nome originale per la compagnia recentemente nota come IMPACT Wrestling.

L’insediamento del gruppo Anthem Sports & Entertainment dal novembre/dicembre del 2016 non ha fatto altro che bene ad una federazione ferita tra le gestioni scellerate della precedente proprietà e da quelle lingue indiavolate citate a inizio articolo.
Ed Nordholm a metterci fondi, Scott D’Amore (e Don Callis tra il 2018 e 2021) con la faccia per ribadire quanto sia importante avere nel mondo del professional wrestling un alternativa vera e concreta come la TNA.

La risposta del pubblico, dal vivo e da casa, all’annuncio del “ritorno alle origini” è stata pazzesca, i dati nel tour inglese di fine ottobre altrettanto importanti. In effetti non ci si poteva aspettare di meglio, anche considerando la vendita dei biglietti per Hard To Kill, PPV che segnerà l’effettivo ritorno previsto per il 13 gennaio prossimo nel Palms di Las Vegas e già vicino al sold out.

Sono state promesse migliorie, ulteriori investimenti (e firme di spessore?) e la consapevolezza dei propri mezzi per tornare grandi e riapparire su una “mappa” spesso dimenticata nonostante l’ottimo prodotto on screen offerto dal 2018 ad oggi.

Ora il futuro sembra tornare ad essere davvero roseo a tutti gli effetti e tutto l’hype, tutta la concentrazione, è per quel 13 gennaio, una data troppo importante e attesa da troppe persone, sottoscritto incluso, da troppo tempo.
Quello che serve lo sappiamo, ma non dimentichiamoci di cosa avranno bisogno anche loro… la nostra attenzione.

The DNA is TNA

Questa rubrica vuole quindi ripercorrere i fasti della TNA originale e dell'era IMPACT, saltare quindi sulla macchina del tempo e rivivere ogni settimana alcuni dei principali momenti chiave in oltre 21 anni di storia.

In realtà non ho avuto molti dubbi sul primo momento storico da proporvi. Torniamo a diciotto anni fa, Slammiversary 2005, King of the Mountain match, titolo da poco sulla vita di un AJ Styles vittorioso nella sua personale guerra contro Jeff Jarrett (Hard Justice 2005 ndr) e ora pronto a difenderlo in questa speciale stipulazione contro Raven, Monty Brown, Abyss e Sean Waltman.

Questo particolare momento sarà quello che mi porterà a tutti gli effetti di fronte alla scoperta della TNA e alla ri-scoperta di nomi da me amati follemente come Raven.

Qui vi lascio la clip contenente l’intero match pubblicato direttamente dal canale ufficiale YouTube della federazione canadese, così da farvi comprendere tale sentimento.

La Total NonStop Action sta tornando. C’è entusiasmo e voglia di fare, noi dobbiamo solo attendere e prepararci al divertimento, nel frattempo cercate di non ricadere in errori commessi da “altri” in passato. Nel vostro piccolo, siate “gentili”.

Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, potete trovarmi ogni settimana attraverso il mio podcast Pro Wrestling Culture in onda LIVE il lunedì sui canali Twitch/YouTube di Open Wrestling TV e disponibile in differita su tutte le piattaforme podcast.

Nella puntata 337, troverete la nostra intervista esclusiva all’atleta NWA e membro dei Southern 6, Alex Taylor.