Adam Cole è stato ospite in un recente episodio del podcast Talk Is Jericho in cui lui e Chris Jericho hanno parlato della decisione di Cole di lavorare per la AEW, e Cole ha descritto il processo decisionale che ha attraversato prima di fare la sua scelta. Si è discusso anche delle reazioni che Cole si aspettava dal pubblico, e di come sperava di venire accettato dai fan della All Elite Wrestling.

Le motivazioni dietro al salto

“Naturalmente sono sempre stato curioso ed allettato all’idea di lavorare in AEW, un po’ per il roster e un po’ per i fan” ha ammesso Cole. “Non voglio suonare troppo scontato, però i fan sono davvero i migliori al mondo. Te ne accorgi anche guardando gli show. Pensavo a tutti quei match interessanti che si potrebbero fare, a quanto sarei andato d’accordo con le altre persone. Perciò sono sempre stato interessato, è solo che quando è arrivato il momento di prendere una decisione sono un po’ caduto dal pero. Mi aspettavo di dover decidere a dicembre”.

La confusione nello spogliatoio di NXT

“Ecco la parte più strana: io e un altro di cui non farò il nome abbiamo firmato delle estensioni di contratto più o meno contemporaneamente, e la sua sarebbe scaduta a dicembre” ha continuato Cole. “Per questo davo per scontato che anche il mio contratto sarebbe finito in quel mese, ma a quanto pare erano due contratti molto diversi o il mio è finito prima per qualche altro motivo. Non ho capito bene come funzionasse, ero davvero sorpreso”.

Il momento della decisione

“Era l’una di notte, Britt [Baker] dormiva, e io me ne stavo lì sveglio al buio a pensare ai pro e contro di WWE ed AEW. Quando ho incominciato a pensare di andare in AEW, mi sono sentito come un bambino di nove anni. Avevo le farfalle nello stomaco ed ero in fibrillazione. Ho trentadue anni. Se questo non è il mondo, o il mio cuore, o la mia anima che mi dice che quella è la decisione giusta… È stata la decisione giusta. Ero lì da solo, senza ascoltare musica, senza aver visto un film, niente. Da solo al buio, tutti quanti che dormono, e io che pensavo ‘devo andare in AEW'”.

Le paure di Cole

Cole ha spiegato: “Fa ridere perché ogni volta che mi trovo nella situazione di debuttare a sorpresa, come anche a NXT, penso sempre ‘Oddio, spero che alla gente freghi qualcosa’. E poi ad All Out quella sensazione è stata dieci volte più forte perché tutti si aspettavano Bryan, quindi speravo che non pensassero ‘che m**da, è Adam Cole’. Quindi fra quello e il mio debutto in ring contro Frankie Kazarian, le reazioni sono state incredibili. Mi sembra di poter percepire che loro sono genuinamente felici di vedermi, e che loro possano percepire che sono felice anch’io, è davvero qualcosa di bello”.