Adam Copeland ha rivelato la sua idea di ritiro perfetto.

L’ex Campione del Mondo è stato recentemente intervistato da Stephen Brunt nel programma Up Close. Durante l’intervista ha parlato di vari argomenti, come l’uragano Helene che ha devastato la sua area locale, la sua infanzia a Toronto e molto altro.

Quando gli è stato chiesto di un possibile match di ritiro, Copeland, che ora si fa chiamare Cope, ha affermato che sarà una decisione importante per lui. Secondo le sue parole, gli piacerebbe dare risalto a qualcuno più giovane e consolidare la sua posizione come main eventer:

“Questa sarà la grande decisione per me. Con chi salgo sul ring per l’ultima volta? Mi piacerebbe affrontare un giovane e cercare di dargli una spinta decisiva e dire: ‘Ok, nel mio ultimo match, cosa posso fare per cercare di preparare qualcuno, o almeno aggiungere un altro mattone nella fondazione per aiutarlo a portare avanti tutto sempre di più.’”

Adam Copeland: “Due anni di carriera in più grazie all’infortunio alla gamba”

La star AEW è stata poi interrogata sulla tempistica di un possibile ritiro. Copeland ha parlato degli oltre sei mesi di assenza l’anno scorso a causa della frattura della tibia e ha affermato che ciò ha prolungato la sua carriera:

“Non lo so. Sto pensando forse a due anni, e essere stato fuori per la gamba rotta ha in qualche modo esteso quel periodo, no? Quindi ora questi sei mesi o giù di lì in cui sono stato fuori è come se dovessi aggiungerli al conto adesso.”

Cope ha anche sottolineato che non vuole essere quell’anziano che continua a restare nel business. Vuole lavorare con qualcuno che ritiene possa rappresentare il futuro di AEW e poi chiudere la carriera.

Oltre a ciò, il veterano del wrestling ha parlato di come Bret Hart sia stato per lui un grande esempio, aiutandolo agli inizi della carriera e insegnandogli il valore del restituire qualcosa al mondo del wrestling.