Si ritorna al punto di partenza. L’esperimento del cambio gimmick è stato effimero, non è riuscito ad andare oltre la dimensione comedy o forse non c’era da principio l’intenzione di portare avanti troppo a lungo il nuovo personaggio. La gag del segreto di Pulcinella con tutti che reggevano il gioco a spese di Owens è stata anche divertente, in particolare per la bravura del canadese di mostrarsi come l’unico sano in un mondo di pazzi (come scrivevo qualche mese fa, la versione WWE di Frank Grimes dei Simpson).
Il problema dei personaggi comedy (e non solo) è che se non riescono a rinnovarsi la stancano presto. Al contrario penso a esempi di successo come Santino Marella e R-Truth che hanno saputo negli anni trovare nuovi modi per far ridere il pubblico. Riguardo Ezekiel tra l’altro la comicità nasceva da lui passivamente, bastava la presenza per innescare certe dinamiche, di suo non ha dovuto mettere molto a parte qualche divertente fotomontaggio. Non poteva però rimanere in feud con Owens all’infinito e non tentare qualche altro tipo di comicità, neanche una svolta seria avrebbe avuto tanto senso perché a quel punto era più sensato ripresentare Elias, e così è stato.
Ora è tutto risolto? Non credo. Il cambio gimmick era nato proprio per il fatto che il personaggio con la chitarra appresso fosse diventato stantio. Per settimane abbiamo visto segmenti che annunciavano la morte (sportiva, ovviamente) di Elias, senza più avere notizie a lungo. Perché adesso la situazione dovrebbe essere migliore? Di fatti non lo è. Da quel che abbiamo visto in queste settimane non c’è stato alcun rinnovamento, come al solito arriva sul ring, si mette a suonare, viene interrotto da qualcuno e si arriva allo scontro. Ora è face, ma il modo in cui sottilmente si mostra infastidito per gli interventi di Riddle mi fa pensare che a breve assisteremo a un turn e una faida tra i due.
Parliamo di un wrestler utile per il midcarding, nessuno si sogna di sperare qualcosa di più per lui, ma non è che fuori dal main event sia concesso produrre segmenti poco interessanti. Purtroppo questo ritorno di Elias mi sta già generando noia, sa tutto di già visto. La catchphrase funziona ancora, ma per il resto è un vecchio copione che già aveva poco successo le ultime volte che l’avevamo visto recitare. È tornato da poche settimane e forse è presto per una nuova bocciatura, magari nell’ipotizzato turn mostrerà aspetti che non gli abbiamo mai visto inscenare, ma mi sento pessimista a tal proposito.
Temo che il suo ritorno sarà una buco nell’acqua, ma non mi sento di condannare troppo le scelte di booking. Non mi sembra quel tipo di wrestler che in altre federazioni possa svoltare dimostrando che in WWE l’abbiano sfruttato abbastanza. Questo è Elias, un lottatore dal fisico perfetto per la disciplina, più bravo nei promo che nel ring ma troppo ripetitivo e che non ha saputo uscire da un certo schema.
E voi cosa ne pensate? Sono stato troppo duro con il Drifter della WWE o anche voi non credete in lui? Siete contenti del ritorno come Elias o avreste preferito continuasse come Ezekiel ? Se avete voglia di dire la vostra vi aspetto qui sotto nei commenti, alla prossima!
Sergedge – EH4L