In occasione della preview di Bound For Glory feci notare come il titolo Knockouts di Impact Wrestling potesse cambiare solo in base alla permanenza o meno di Taya Valkyrie nella compagnia. La canadese ha confermato il suo regno ai danni di Tenille Dashwood, cosa che fa capire come la sua partenza è ben lontana dall’avvenire. Però è anche vero che una vittoria della neo arrivata sarebbe stata poco digeribile da parte del pubblico, visto che è sempre stata una prassi molto criticata della vecchia TNA.

Oggi però è giunto il momento di cambiare. Taya è campionessa dall’inizio dell’anno, ha battuto praticamente tutte le avversarie possibili e non sembra che all’orizzonte ci possa essere una evoluzione di questo lungo regno. Anche perché nuove Knockouts all’orizzonte non ce ne sono, e nemmeno la scusa del contratto può essere più plausibile. Bloccare una categoria per paura di perdere la valchiria è timore giusto ma anche da rifuggire. Impact ha dimostrato di saper sopravvivere a perdite eccellenti, e quello che i tifosi vogliono oggi non è solo il grande nome ma anche qualcosa, una storia da seguire con maggiore varietà.

In genere dopo un regno abbastanza ampio ci sta sempre una vittoria di transizione. Madison Rayne ad esempio sarebbe stata e sarebbe utile in questo contesto: ex campionessa, non ha molto da chiedere ma ha molto da dare in termini di storyline. Sarebbe un passaggio adeguato verso quella che è il successore designato di Taya, ovvero Jordynne Grace. E da lì partire una nuova storia, con nuovi match, nuovi confronti. La fidanzata di Jon Gresham darebbe nuovo lustro alla categoria femminile e troverebbe, casualmente, in Tenille Dashwood l’avversaria perfetta per una nuova fase. Le due funzionerebbero, darebbero match notevoli e scriverebbero delle pagine indelebili nella storia della federazione.