Un tema caldo tra i fan questa settimana è stato l’accordo sui diritti televisivi della All Elite Wrestling (AEW), dopo che Puck News ha riportato che il presidente della AEW Tony Khan è rimasto deluso dall’offerta attualmente sul tavolo.

L’attuale accordo sui diritti televisivi dell’AEW con Warner Bros. Discovery (WBD) scade alla fine di quest’anno. L’amministratore delegato della WBD, David Zaslav, il presidente Luis Silberwasser di TNT Sports, sono interessati a mantenere le cinque ore di programmazione settimanale dell’AEW su TNT e TBS con Dynamite, Rampage e Collision.

Tuttavia, le trattative per un nuovo accordo non sono ancora giunte a termine. Dave Meltzer del Wrestling Observer Newsletter ha riferito che la prima offerta non era deludente, ma le due parti non hanno ancora raggiunto un accordo. Le trattative per la TV e lo streaming sono in corso con la WBD, non con TNT Sports. La finestra di esclusività tra AEW e WBD dovrebbe scadere a luglio.

Nell’ultima edizione del Wrestling Observer Newsletter, Meltzer ha riferito che le cifre di cui si parla per il nuovo accordo sono superiori ai 110 milioni di dollari

stimati in precedenza. Meltzer ha scritto: “Le cifre di cui si parla sarebbero notevolmente superiori ai 110 milioni di dollari all’anno stimati, o poco più, che in teoria porterebbero la società in una fascia di profitto. Si parla di cifre che vanno dal 50% in più fino a quasi il doppio dell’attuale cifra che si dice sia già sul tavolo”. Quest’ultima ipotesi sarebbe notevole per la promotion, in quanto aprirebbe la possibilità di spendere milioni in più ogni anno per i talenti e per altre aree di espansione del suo budget.

Cosa significa questo per l’AEW?

Se le trattative per un nuovo accordo sui diritti TV andranno a buon fine con cifre così elevate, l’AEW potrebbe entrare in una nuova era di prosperità. La promozione potrebbe finalmente diventare redditizia e avere maggiori risorse per attrarre e trattenere i migliori talenti del mondo del wrestling. Già WrestleNomics a fine 2023 stimava che per andare in pari e diventare un business auto-sostenibile la AEW aveva bisogno di un contratto da circa 140-150 milioni. Se si arrivasse ad una cifra superiore, come ipotizza Meltzer, sarebbe un risultato importantissimo. Per avere un riferimento, per le sole due ore di SmackDown la WWE ha ottenuto più di 250 milioni all’anno da USA Network nel nuovo contratto mentre NXT è stato venduto per “soli” 25 milioni di dollari a CW (che è un network free to air).