Sin dal suo debutto a WrestleDream, Adam Copeland è divenuto subito una delle figure di spicco del roster AEW, ed anche una delle più presenti negli show della compagnia. L’atleta si è anche più volte espresso senza problemi su tematiche come l’importanza di relazionarsi con i talenti più giovani per insegnare loro qualcosa. In una recente intervista rilasciata a Mo Amir di “This Is Vancolour”, Copeland ha parlato di come, secondo lui, il business del wrestling si sia evoluto nel corso degli anni e di come i wrestler possano godere di maggiore libertà creativa.
Dare il meglio
“Ora ho fiducia in me stesso, la fiducia come performer per sapere ‘nah non devo fare questo’, porto qualcosa di meglio… Quindi è bello che l’industria sia cresciuta sotto questo punto di vista, perché è facile andare a caccia dei frutti che stanno più in basso, e penso che sia una cosa che il wrestling ha fatto molto e fortunatamente ha imparato la lezione“.
Il potere del “no”
“Con cosa vi sentite a vostro agio? Ma non solo con cosa vi sentite a vostro agio, ma anche con cosa vi sentite a vostro agio a vivere, forse per sempre… Non credo ci sia nulla di sbagliato nel dire, a prescindere dall’età, ‘no, penso di essere a posto’. Il potere del no è una cosa bellissima“.