Tutto ha avuto inizio la scorsa settimana, Eddie Kingston è uscito sconfitto dal match contro Bryan Danielson e successivamente, in preda alla rabbia, ha interrotto CM Punk che veniva intervistato nel backstage da Tony Schiavone, sono volate parole dure tra i due ma l’intervento di ufficiali e altri lottatori ha evitato lo scontro fisico. Questa settimana CM Punk è tornato su questo incidente e ha invitato Eddie Kington sul ring per un faccia a faccia che non aveva potuto avere a Dynamite a causa dell’assenza dell’avversario.

Ufficiale il match a Full Gear

Non si è fatto attendere il Mad King dopo l’invito di Punk e subito sono partite le provocazioni, Kingston si è ovviamente rifiutato di scusarsi con il Best In The World per aver interrotto la sua intervista. Punk ha provato a mantenere la calma di fronte all’aggressività verbale di Kingston, il quale ha detto al pubblico di aver avuto come idolo il nativo di Chicago, quando è arrivato sulla scena indipendente si è ispirato a lui, così come a Samoa Joe, Homicide e Amazing Red, ma Punk lo ha giudicato male sin dall’inizio. L’alterco tra i due è stato veramente intenso con accuse su accuse legate al passato, Kingston ha sfidato Punk per un match a Full Gear ma la risposta dello Straight Edge è stata inizialmente negativa, dicendo che il Mad King non merita un palcoscenico così importante, ma è materiale da Elevation o Dark. Gli animi si sono ulteriormente riscaldati e il pubblico ha spinto Punk ad accettare, ma per Kingston non è stato sufficiente, stretto all’angolo l’avversario l’ha minacciato in vista di Full Gear dicendo che gli farà abbandonare il wrestling per altri 7 anni. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, Punk ha perso la sua compostezza e ha tirato una violenta testata a Kingston dando inizio alla rissa, sedata a fatica da arbitri, dirigenti e qualche lottatore giunto dal backstage.