L’incontro andato in scena tra il veterano Samoa Joe e la giovane promessa HOOK ha ricevuto delle critiche inaspettate, mosse da una leggenda della disciplina come Bully Ray. Nonostante la grande performance del figlio di Taz, l’incontro ha avuto forti pecche (secondo l’ex membro dei Dudleyz), e una delle quali riguarda proprio il lavoro del padre al tavolo di commento, ritenuto “tendenzioso” e innaturale durante la contesa che vedeva coinvolto il figlio.
Mantenere la Kayfabe
“Non mi è piaciuto come velocemente HOOK si è rialzato alla fine del match, sulle sue gambe è tornato sulla rampa di ingresso ed è tornato nel backstage. E nessuno lo ha aiutato, nessuno gli ha teso un braccio…Il ragazzo è svenuto in seguito ad una mossa, e non conosco nessuno che dopo essere svenuto si rialza in piedi e sta bene, senza l’aiuto di nessuno…Avrei preferito vedere HOOK aiutato a camminare almeno…e ho notato che Taz ci è andato giù pesante con HOOK (esaltandolo nds), come se avesse voluto a tutti i costi mandare il figlio over”.