Nonostante lavori per la All Elite Wrestling, Jim Ross non è mai stato tanto tenero per quel che la federazione metteva in scena. In alcuni casi ha esagerato in positivo, in altri in negativo. Questo atteggiamento ha infastidito tanti ragazzi del roster, che sono stati messi alla berlina pubblicamente o durante Dynamite o nel podcast di proprietà del telecronista. Nell’ultimo episodio ha preso di mira alcuni wrestler per l’utilizzo ripetuto dei DDT e dei Superkick.

La risposta polemica di Brandon Cutler

Jerry Lynn è il producer preferito del roster

A far da contraltare nel backstage c’è Jerry Lynn, che lavora come producer. E’ anch’egli parecchio critico, ma a quanto pare sa come dare la critica e come essere costruttivo. Un wrestler della AEW ha invece detto su Jim Ross: “Sono cosciente del fatto che JR può insegnarci tanto. Ma criticarmi malamente durante Dynamite o nel suo podcast ci fa sembrare come se ignorassimo quello che dice. Sono cresciuto ascoltando le sue telecronache, è il migliore e amiamo il fatto che commenti i nostri match. Ma ci sono differenti modi per criticare un wrestler. Tutti noi facciamo del nostro meglio. Posso essere d’accordo sul fatto che spesso dovremmo rallentare, ma seppellirci di critiche pubblicamente non è una cosa giusta“.

FONTERingsidenews
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.