L’edizione 2024 di AEW All In, svoltasi domenica scorsa al Wembley Stadium di Londra, si conferma un evento di grande rilevanza finanziaria per la All Elite Wrestling, nonostante un lieve calo rispetto ai numeri record dell’anno precedente.
Dati preliminari sugli acquisti pay-per-view
Secondo quanto riportato da Dave Meltzer nel Wrestling Observer Newsletter, le stime preliminari indicano un totale di acquisti pay-per-view compreso tra 167.000 e 173.000, considerando sia lo streaming che la TV lineare. Questi numeri, sebbene inferiori rispetto all’edizione 2023, rappresentano comunque un notevole incremento rispetto ai 120.000 acquisti stimati per Forbidden Door di giugno.
Confronto con gli altri eventi AEW
All In 2024 si posiziona come il secondo evento pay-per-view più venduto dell’anno solare per la AEW, dietro solo a Revolution di marzo, che aveva registrato circa 180.000 acquisti grazie al match di ritiro di Sting.
Dati sull’affluenza e sugli incassi
Mentre Tony Khan non ha annunciato un numero ufficiale di spettatori, limitandosi a dichiarare su X (ex Twitter) una presenza “superiore a 50.000”, WrestleTix ha stimato 53.385 biglietti distribuiti. Khan ha inoltre affermato che gli incassi al botteghino hanno superato i 6 milioni di dollari, con oltre 50.000 biglietti paganti.
Confronto con All In 2023
L’edizione inaugurale del 2023, sempre al Wembley Stadium, aveva stabilito numeri record:
- Affluenza pagante annunciata: 81.035 spettatori
- Incassi al botteghino: oltre 10 milioni di dollari
- Acquisti pay-per-view: 200.000
È importante notare che entrambe le edizioni hanno avuto inizio alle 18:00 ora locale (13:00 Eastern Time negli Stati Uniti), un orario considerevolmente anticipato rispetto agli standard degli eventi pay-per-view.
Il futuro di All In
La AEW ha già pianificato le prossime edizioni di All In:
- 2025: Globe Life Field ad Arlington, Texas (luglio)
- 2026: Ritorno al Wembley Stadium di Londra
Nonostante il leggero calo rispetto all’anno precedente, AEW All In 2024 dimostra la capacità della federazione di Tony Khan di organizzare eventi di grande richiamo internazionale. La scelta di alternare le location tra Stati Uniti e Regno Unito nei prossimi anni potrebbe rivelarsi strategica per mantenere alto l’interesse e diversificare il pubblico dell’evento.