Tra una settimana, a Grand Slam, Jon Moxley affronterà Darby Allin con la possibilità di strappargli il ruolo di #1 contender per il titolo mondiale AEW. Mox è rientrato da qualche settimana e si è subito fatto notare con al fianco Marina Shafir fino all’attacco “omicida” nei confronti dell’ormai ex amico Bryan Danielson. Al suo fianco oltre la citata Shafir si sono schierati anche Claudio Castagnoli e PAC creando dalle ceneri del BCC un team senza scrupoli come abbiamo potuto vedere anche questa notte.

Sempre più spietato

Nel corso di Dynamite Moxley, Castagnoli e la Shafir sono stati attaccati dai Private Party, in cerca di riscatto dopo la scorsa settimana. Tanto orgoglio, ma pessima decisione per il duo che è stato violentemente respinto da Mox e soci e anche il tentativo di aiuto di Kommander è andato a vuoto. Quasi a voler impartire una lezione, Moxley ha estratto un martello da una cassetta degli attrezzi e mentre Castagnoli e Shafir tenevano bloccato Isiah Kassidy lo ha colpito con il martello sulla mano sinistra, dicendo di volergli regalare una nuova sfida visto che da 5 anni il livello dei Private Party è rimasto sempre lo stesso.

Dal backstage è arrivato Darby Allin con il suo skate e ha attaccato prima Castagnoli e poi ha provato a colpire anche Moxley. I due, che si sfideranno tra una settimana a Grand Slam, sono andati faccia a faccia sul ring, ma il Lunatic Fringe ha preferito battere ritirata. Allin si è quindi sfogato al microfono, dicendo che Mox è invece cambiato rispetto a 5 anni fa, non è la stessa persona e tra una settimana lo rimetterà al suo posto e poi con la title shot andrà a prendersi il titolo mondiale nella sua città, Washington, a WrestleDream.