Ciò che è successo, nella ormai famigerata “press conference” successiva ad All Out, ha sconvolto tutti, addetti ai lavori e non. Punk, in quella occasione, si è scagliato contro i Vice Presidenti Kenny Omega e gli Young Bucks, non risparmiando parole dure anche a Eddie Kingston e Adam Page. Ne è seguito uno scontro fisico al termine della conferenza, con diversi infortunati ed alcuni sospesi, tra cui lo stesso Punk. Oggi non ci è dato sapere quanto tempo Phil Brooks (vero nome dell’atleta) resterà fuori, e se mai farà ritorno in AEW. C’è chi ipotizza un suo ritorno a breve, e chi addirittura lo vorrebbe passare nelle fila della rivale WWE. Fatto sta che, volente o nolente, se la AEW vorrà lasciare andar via CM Punk, dovrebbe farsi bene i calcoli, perché il Wrestler ha rappresentato una fortuna per la compagnia in termini di incassi. A confermare quanto scritto, una statistica pubblicata dal sito Wrestlenomics sul suo account Twitter.
Numeri da capogiro
Oggi, spesso, ci si chiede quanto effettivamente abbia beneficiato la AEW dalla sua collaborazione con il Wrestler CM Punk, e se valga realmente la pena di reintrodurlo nel suo schieramento. C’è chi sostiene che uno come lui crei troppo scompiglio e quindi che sia meglio lasciarlo a casa, e chi invece pensa che Punk sia letteralmente una fabbrica di soldi in continuo aumento, e che quindi Parigi valga bene una messa. Tra le due opinioni, comunque ragionevoli, urge mettere sul banco la statistica di Wrestlenomics, a beneficio di una conoscenza più completa del “fenomeno CM Punk“. Un fenomeno, cioè, in cui un atleta genera nelle casse della propria federazione un gettito di denaro tale da giustificare una condotta poco “professionale” dell’atleta stesso. Di seguito il link di Twitter:
Come si legge da tale documento, molte importanti novità positive ha rappresentato la sua presenza negli show della All Elite. Tra le tante, si nota che i 5 PPV in cui ha partecipato sono stati i 5 PPV più venduti, oppure che delle 10 memorabilia, giocattoli o T-shirt più venduti in assoluto con il marchio AEW, 4 sono le sue. Quindi, CM Punk è indubitabilmente un grosso affare per la compagnia di Tony Khan. Resta da vedere se, questo, per Tony Khan sia sufficiente.