Nella notte di AEW “Double or Nothing” Jon Moxley ha difeso il titolo mondiale AEW contro Brodie Lee. Fin dal suo debutto, l’Exalted One ha messo in chiaro quale fosse il suo obbiettivo e ha attirato l’attenzione del campione con diversi attacchi alle spalle, supportato dai seguaci del Dark Order. A far infuriare ulteriormente Moxley è stato il fatto che Lee gli abbia rubato letteralmente la cintura, portandola con sé nelle ultime settimane e proclamandosi già campione.

L’aggressività e l’astio fra i due si sono percepiti fin dai primi attimi, con un cordone di membri della security sul ring a mantenere l’ordine prima del suono della campana. Brodie Lee è sembrato estremamente sicuro dei suoi mezzi, mettendo il campione in enorme difficoltà in uno scontro più simile a una rissa. Moxley ha trovato un’ottima reazione, aiutandosi anche con i gradoni d’acciaio per lanciare l’avversario attraverso un tavolo. L’incontro è proseguito duro e fisico con manovre al limite del regolamento, in particolare la Paradigm Shift di Moxley con la quale ha sfondato la rampa d’ingresso. Lee ha dimostrato a una resistenza fuori dal comune resistendo a ben due finisher, ma ha dovuto cedere alla Sleeper Hold che ha confermato campione Jon Moxley.