Un match pazzesco, in cui malgrado la sconfitta Swerve è apparso come un gigante ed in cui tutto il pubblico era terrorizzato di stare assistendo all’ultimo match dell’American Dragon Bryan Danielson. E invece no. Un incontro epico che mette in palio non solo il titolo mondiale AEW, ma anche la carriera di Bryan Danielson. L’atmosfera è elettrica fin dall’inizio, con Jim Ross che ricorda di aver firmato il primo contratto di Danielson 25 anni fa.

Strickland titanico, Danielson soffre e resiste

Il match parte con scambi tecnici, ma presto si trasforma in una battaglia brutale. Swerve attacca il braccio infortunato di Danielson, mentre quest’ultimo risponde con chop e calci micidiali. L’azione si sposta fuori dal ring, con entrambi che eseguono mosse spettacolari.

Un momento cruciale arriva quando l’arbitro viene accidentalmente colpito. Swerve ne approfitta per eseguire un Death Valley Driver su Danielson contro la campana del ring, facendolo sanguinare. La brutalità aumenta quando Swerve provoca la famiglia di Danielson a bordo ring, con l’ex WWE Brie Bella ed i due figli di Danielson. Il match è una montagna russa emotiva, con near fall mozzafiato e momenti di grande tensione. Swerve esegue una serie di House Call devastanti, apparendo nettamente superiore a Danielson, che resiste in modo incredibile. Il pubblico esplode in cori di “Yes!” mentre Danielson si rialza più volte.

Il finale epico

Un’inaspettata interferenza di Hangman Page distrae momentaneamente Swerve, permettendo a Danielson di colpirlo con un Busaiku Knee per un near fall clamoroso. Il pubblico è in delirio con cori di “AEW” e “This is awesome”. Nel finale, dopo uno scambio di colpi brutale, Danielson riesce a intrappolare Swerve nella LeBell Lock. Dopo una strenua resistenza, Swerve è costretto a cedere, regalando a Danielson la vittoria e il titolo mondiale AEW dopo 26 minuti di battaglia epica.

Il post-match è una celebrazione emozionante. La famiglia di Danielson, insieme a Claudio Castagnoli, Wheeler Yuta e PAC, entra sul ring per festeggiare. “The Final Countdown” risuona di nuovo nell’arena mentre cadono coriandoli e partono fuochi d’artificio, coronando un momento indimenticabile nella storia dell’AEW. Questo match ha dimostrato ancora una volta perché Danielson è considerato uno dei migliori al mondo, offrendo un finale perfetto per questo evento storico.