Imbattuto dal suo arrivo in AEW, title shot per il titolo mondiale AEW conquistata e sostegno del pubblico ormai perso, questa la sintesi dell’ultimo periodo di Bryan Danielson. Mentre non è stata ancora decisa la data della sfida con Adam Page, Danielson si sta “intrattenendo” con i membri del Dark Order e dopo aver preso la testa di Evil Uno, questa settimana è toccato a Colt Cabana, beniamino di casa del pubblico di Chicago.

“All’esordio mi tifavate, adesso no”

Prosegue il gran periodo di forma di Bryan Danielson, che continua a migliorare la sua condizione in vista del grande match per il titolo AEW contro Adam Page, gli ci son voluti circa 5 minuti per sconfiggere anche Colt Cabana, un match quasi mai in discussione nonostante il nativo di Chicago abbia avuto una piccola chance dopo un elbow drop seguito da un moonsault. Per l’American Dragon vittoria in grande stile, prima ha preso a calci la testa di Cabana, facendogli perdere un dente e poi ha mostrato addirittura i muscoli prima di sottomettere l’avversario con una Lebelle Lock. Subito dopo il match Danielson è stato raggiunto da Tony Schiavone per una breve intervista, l’ex WWE si è rivolto al pubblico di Chicago ricordando il suo esordio avvenuto proprio nella città dell’Illinois, in pochi mesi l’atteggiamento dei fan è cambiato, di chi è la colpa? Danielson ha anche detto che la prossima settimana sarà ad Atlanta pronto a prendere a calci la testa di qualcuno del Dark Order che è di quella città, dovrebbe quindi trattarsi di Alan Angels aka 5.

“Perchè non adesso?”

Durante l’intervista è sopraggiunto sul ring il campione AEW Adam Page con una proposta, risolvere subito la faccenda, proprio lì a Chicago con il titolo in palio. Risposta negativa da parte dello sfidante, troppo facile combattere per Hangman dopo che lui aveva già affrontato un match, roba da cowboy codardo. Page dal canto suo non voleva abbandonare il ring senza aver messo le mani addosso a Danielson e c’è stata una breve rissa tra i due con l’American Dragon che è riuscito a scappare dal ring mentre il campione preparava il Buckshot Lariat.