Durante la puntata di Collision di questa settimana, chiamata suggestivamente “Winter is Coming”, Bryan Danielson ne ha combinata un’altra delle sue. La “marachella” riguarda il suo passato in WWE, dove il suo ingresso (ed ogni sua esclamazione) veniva accompagnato dai cori di “Yes” da parte del pubblico. Questo entusiasmo si è poi tramutato in un vero movimento di masse, che portò il lottatore a calcare i palchi più importanti della Federazione e a vincere il titolo massimo contro ogni iniziale pronostico. Lo “Yes Movement”, di cui si è fatto portabandiera, è diventato l’emblema della sua carriera in WWE, diventando anche uno dei periodi più proficui vissuti dalla Compagnia stessa.

Anche lo “Yes” è All Elite

Al termine del suo match vinto contro Brody King durante la puntata di AEW Collision, Danielson ha preso il microfono e, udito il timido coro di “Yes” proveniente dal pubblico, è stato colto da un iniziale imbarazzo. Il Wrestler ha cercato di placare l’entusiasmo dei fan dicendo di “non essere autorizzato a proferire quel termine (riferendosi alla parola Yes)”, salvo poi cambiare idea dicendo che nessuno potrebbe impedirgli di fare ciò e, unendosi al pubblico presente nell’arena, ha iniziato a recitare la sua famosa catchphrase. Di seguito, il video che ritrae l’accaduto: