Ieri notte a Collision, Bryan Danielson è tornato a lottare per la prima volta dopo lo spettacolare e duro match disputato contro Will Ospreay a Dynasty. L’American Dragon era uscito malconcio da quell’incontro, tuttavia nel corso dell’ultimo episodio di Dynamite ha deciso di schierarsi a fianco del Team AEW nella guerra contro l’Elite. Ecco le ragioni della sua decisione.

“Amo la AEW”

Ieri notte a Collison, Bryan Danielson è tornato a lottare e lo ha fatto, seppur un po’ incerottato, in coppia con Claudio Castagnoli sconfiggendo i Top Filght (Dante Martin & Darius Martin). Al termine del match Danielson ha spiegato la sua decisione di schierarsi al fianco del Team AEW, quindi di Tony Khan, nella guerra contro l’Elite che sfocerà nell’Anarchy In The Arena Match di Double Or Nothing: “Amo la AEW. I Bucks e l’Elite hanno contribuito alla nascita della AEW, ma ora non rappresentano più la sua essenza. Tony Khan è sempre stato presente a tutti gli show fin dall’inizio. Dynamite, Rampage, Collision e anche agli show ROH. Oggi siamo qua a Vancouver e i Bucks dove sono? Volete sapere perchè ho deciso di lottare ancora in un tipo di match che ha messo a rischio la mia carriera in passato? Perchè amo la AEW, amo cosa essa rappresenta e farò di tutto, davvero di tutto, per proteggerla”. Queste la parole con cui Danielson ha spiegato la sua decisione di schierarsi al fianco di Tony Khan.