La scorsa notte è andata in onda una nuova puntata di AEW Dynamite che, tra le tante cose, ha visto il ritorno di Paul Wight – l’ex Big Show della WWE. Tutto ciò è avvenuto nel bel mezzo della faida tra Kenny Omega e Chris Jericho da una parte, e la Don Callis Family dall’altra – come vi abbiamo raccontato qui. Don Callis ha lanciato la sfida ai due in uno street fight match 4 contro 4, che si terrà settimana prossima a Dynamite. Per ovviare all’inferiorità numerica, a Omega e Jericho si è aggiunto Kota Ibushi e per ultimo Paul Wight, apparso sulla rampa e che non si vedeva nella federazione da qualche tempo. Infatti, il suo quarto e per ora ultimo match in AEW da quando ha firmato con la federazione due anni fa, risale al 30 marzo 2022, quando sconfisse Austin Green a Dark: Elevation in un paio di minuti. Tuttavia, sembra che siano in molti ad aver notato una strana rigidità nei pochi movimenti che il gigante ha fatto apparendo sulla rampa e colpendo Kyle Fletcher con un KO punch. C’è una certa preoccupazione da parte dei fan e addetti ai lavori sulle condizioni di salute dell’ex Big Show, come discusso da Dave Meltzer nell’ultimo Wrestling Observer Radio. Di seguito le sue parole.
“Si muoveva poco o nulla”
“Ho sentito che quando Paul Wight è tornato in OVW un paio di settimane fa per una comparsata, credo come ring announcer o qualcosa del genere, non si muoveva così bene. A Dynamite è rimasto lì immobile e aveva un grosso tutore sul ginocchio. Sì, è un colosso e ha 51 anni. Ha avuto tutta una serie di problemi alle ginocchia e altri fastidi. E poi guarda con chi andrà a fare squadra, probabilmente verrà usato a sprazzi e cose così. Ha tirato un KO punch ed è finita lì, ma era immobile.”