Secondo la fonte Fightful Select, Chris Jericho si sarebbe esposto su quanto accaduto nel backstage AEW tra CM Punk, Kenny Omega e gli Young Bucks. Nella fattispecie, l’ex Y2J avrebbe cercato di avvicinare Punk subito dopo la ressa accaduta negli spogliatoi, mostrandosi alquanto deluso dall’atteggiamento del sostenitore dello Straight Edge. Durante questo colloquio, secondo indiscrezioni riportate proprio da Fightful, Jericho avrebbe accusato Punk di essere un “cancro” per lo spogliatoio, e sarebbe una rovina per la compagnia. Non si ha un resoconto di quanto avrebbe risposto Punk a tali accuse, ma per certo si sa che quest’ultimo avrebbe replicato che non sarebbero fatti di interesse di Jericho, invitandolo ad andarsene.

Le conseguenze

Va precisato che nessuno dei due coinvolti ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito a questo colloquio, quindi nulla di ufficialmente confermato si ha ad oggi, nonostante alcuni vicini a CM Punk avrebbero riferito che lo stesso confermerebbe quanto accaduto. Subito dopo le accuse rivolte a Punk, Jericho è apparso alla conferenza stampa dicendo tutto ciò che noi abbiamo ascoltato, e cioè che molti talenti non hanno la percezione di quanto siano fortunati a lottare in tv, e che spesso sprecano questa opportunità per egoismo o manie di protagonismo. Nei giorni successivi, Jericho ha contribuito a creare un incontro con i wrestlers della federazione per parlare delle dinamiche nel backstage. Inoltre, l’estensione del suo contratto sarebbe da interpretare come una garanzia per la federazione che la presenza di Jericho possa essere uno strumento per mantenere la professionalità nel dietro le quinte, e per indirizzare nel giusto modo i giovani talenti.