Dopo il successo degli acquisti di All Out, la AEW incassa un’altra importantissima vittoria in termini di numeri, quelli a cui probabilmente tiene di più: gli ascolti di Dynamite. Lo show di mercoledì sera ha fatto registrare il secondo dato più alto di sempre per quanto riguarda la AEW, con 1,319 milioni di spettatori.
Il sorpasso a Raw
Un dato importantissimo quello degli ascolti totali ma che non è quello più clamoroso. Il vero dato che farà parlare nelle prossime settimane è quello della demografica 18-49 (che è poi il dato più importante per network e inserzionisti) in cui Dynamite ha eguagliato e battuto di pochissimo Raw: 681.000 spettatori contro i 678.000 dello show WWE. Raw ha comunque totalizzato un numero molto maggiore di spettatori, con 1,850 milioni, ma molti dei quali erano al di sopra o al di sotto dell’età di riferimento. Un fattore di invecchiamento del pubblico di cui soffre anche NXT e che è diretta conseguenza anche del target abituale di USA Network. Non è un caso se SmackDown da quando è passato a FOX registra ascolti nettamente superiori da questo punto di vista.
Il labour day ha influito
Un dato clamoroso che gode dell’hype per i continui nuovi esordi in AEW. In questo episodio, infatti, era atteso il debutto a Dynamite dei nuovi volti visti ad All Out: Ruby Soho (Ruby Riott in WWE), Brian Danielson (Daniel Bryan in WWE) e Adam Cole. Un mix esplosivo che ha premiato lo show del mercoledì sera con un dato clamoroso. Si tratta della prima volta nella storia che Dynamite riesce a battere Raw in una stessa settimana, sebbene vada detto che Raw andava in onda il lunedì del Labour Day, dunque era svantaggiato in termini di ascolti rispetto al solito.