La AEW questa notte è tornata a Chicago per Dynamite e ci resterà fino a domenica quando si terrà All-Out, PPV che vedrà il ritorno ufficiale alla competizione per CM Punk, il quale affronterà Darby Allin nel suo primo e storico match in AEW. Questa notte Punk è tornato a parlare al pubblico di casa, nelle intenzioni avrebbe voluto parlare del match di domenica, ma le cose per lui sono andate diversamente.

Alleati prima dello scontro

Il Best in The World si è chiesto ancora una volta se dopo 7 anni sarà ancora in grado di dire la sua su un ring di wrestling, la risposta del pubblico è stato il classico “You still got it”, ma il suo promo è stato interrotto dai 2point0 e Daniel Garcia, prossimo avversario di Darby Allin a Rampage. Un attacco a sorpresa, ma alla fine se vuoi farti un nome in federazione e tra i fan una via facile è attaccare il Best in The World, Punk è stato sopraffatto dai tre fino a quando Darby Allin e Sting non sono intervenuti a riequilibrare la situazione. La pratica è stata chiusa in breve tempo e Allin, Sting e Punk hanno eseguito in successione le loro finisher mandando in visibilio il pubblico, Coffin Drop su Garcia, Scorpion Death Drop su Matt Lee e poi è tornata la GTS, vittima sacrificale Jeff Parker. Una volta ripulito il ring Allin e Punk sono andati faccia a faccia, mentre Sting ha preso un microfono e ha affermato di aver sempre voluto condividere il ring con Punk, le loro strade non si sono mai incontrate fino ad adesso e ad All Out lui si godrà lo spettacolo dal backstage e non sarà a bordo ring, perchè Darby Allin è pronto e domenica il match sarà puro spettacolo.