La scorsa settimana MJF ha scioccato il mondo del wrestling con un grande promo sul ring in cui ha raccontato le brutte esperienze vissute da bambino a causa di episodi di bullismo e razzismo, in quel promo MJF ha raccontato anche della sua ammirazione verso CM Punk, sfociata poi in disprezzo quando il nativo di Chicago ha abbandonato il wrestling distruggendo i sogni di tanti suoi fan, compreso Maxwell. I due si affronteranno a Revolution in un Dog Collar match e anche stanotte i due sono finiti faccia a faccia sul ring.
Prima l’abbraccio, poi…
CM Punk è salito sul ring microfono alla mano raccontando le sue sensazioni dopo il promo di MJF della scorsa settimana. Il Best in The World è rimasto colpito da quelle parole, dal coraggio avuto da Friedman per mettere a nudo le sue emozioni, ma da una settimana si chiede quanto sia stato sincero MJF, pur credendo alla sua storia. Da quando è in AEW ha visto MJF colpire a tradimento, annientare diversi avversari, tirare in ballo uno zio morto o le dipendenze di un avversario per destabilizzarlo.
A questo punto Punk ha chiamato MJF sul ring e dopo aver rimarcato questi comportamenti sbagliati, gli ha offerto una stretta di mano, Maxwell non l’ha accettata perchè ha preferito gettarsi in un abbraccio che inizialmente poteva sembrare quello sincero di un fan, ma ben presto la vera faccia di MJF si è rivelata e ha colpito con un colpo basso il nativo di Chicago. La ferocia di MJF non si è fermata e aiutato dal Pinnacle al completo ha infierito su Punk, facendolo sanguinare vistosamente dal volto. Mentre gli FTR tenevano a bada la security, con l’aiuto di Shawn Spears e Wardlow, Friedman ha proseguito l’attacco legando con il collare che verrà utilizzato domenica Punk alle corde fino a strozzarlo andando ad infierire anche con le parole, solo l’arrivo di Sting, Darby Allin e Sammy Guevara ha salvato Punk da ulteriori danni.