La scorsa settimana finalmente CM Punk ha tirato fuori dalla borsa, che si trascinava sempre verso il ring, la vecchia cintura di campione del mondo affermando di essere lui il vero campione AEW non avendo mai perso quel titolo. Punk è stato sfidato da Ricky Starks, capace di sconfiggerlo nelle ultime settimane, ad un match titolato ed è stato scelto come arbitro speciale fuori ring Ricky Steamboat con il match che è andato in scena stanotte.
Vergogna Starks
Il leggendario Ricky Steamboat si è presentato in tenuta da arbitro e si è sistemato a bordo ring come “Special Outside Referee”. Anche fuori ring Ricky ha rischiato un po’ di volte di entrare a contatto con i due lottatori, con Punk che è riuscito ad evitarlo. Lo svolgimento del match è stato più o meno sulla falsariga del precedente incontro in singolo nella finale dell’Owen Hart Foundation Tournament e anche stavolta Ricky Starks ha provato un colpo gobbo. Con l’arbitro messo KO inavvertitamente sul ring, The Absolute ha provato a schienare Punk tenendo i piedi sulle corde, ma la presenza fuori ring di Steamboat ha impedito il furto e poco dopo The Dragon è entrato nel ring per contare un roll-up di Punk visto che l’arbitro era ancora KO.
Vittoria per il Best in The World che rimane quindi il vero campione AEW, ma nel post match è successo qualcosa di grave. Mentre il campione lasciava il ring Starks ha pensato bene di scagliarsi su Steamboat facendolo carambolare proprio su Punk. L’assalto di Starks è proseguito e ha slacciato la cintura dei pantaloni di Steamboat per usarla come frusta. La furia di Starks sulla leggenda è andata avanti per alcuni interminabili secondi fino a quando Punk è riuscito a metterlo in fuga brandendo una sedia.