Doveva essere la grande notte di CM Punk e così è stato. Accolto dal “suo” pubblico, l’ex (ma guai a dirlo a lui) campione AEW si è presentato sul ring con un sacco rosso, in cui era custodito il titolo del mondo che non ha mai perso sul ring ma che ha solo dovuto lasciare per infortunio, dopo averlo ripreso dalle grinfie di Jon Moxley ad All Out. A 10 mesi dall’infortunio e dalla rissa post All-Out, CM Punk ha aperto Collision e, pur contenendosi, ha parlato liberamente, ripetendo più volte che dalla sua bocca è uscita solo la verità.
“Ditemi se sto dicendo bugie”
Punk è giunto sullo stage con gli stivali allacciati attorno al collo e un sacco rosso, il cui contenuto era facilmente intuibile. Dopo essersi goduto l’ovazione del suo pubblico di Chicago ha preso il microfono e prima di iniziare a parlare ha buttato via la scritta AEW attorno al microfono. Ha iniziato dicendo che il wrestling è un business e non è roba per bambini e si è detto stufo di essere gentile. Punk ha detto di non doversi scusare con nessuno e che la sua sola presenza infastidisce sicuramente qualcuno, ma è contento di fare ciò che ama e di farlo di fronte a un pubblico che lo ama.
Ovviamente nessun discorso diretto sugli accadimenti post All-Out, ma un paio di frecciatine ben assestate qua e là, in particolare una frase giocando sul suo nome e quello degli Young Bucks: Punk ha detto che il capo della Warner Bros lo chiama “One bill Phil”, perchè lui è l’unico autentico in un business pieno di “counterfeit Bucks”, traducibile perdendo di significato in “soldi contraffatti”. Un’altra frecciatina il Second City Saint l’ha tirata quando, rivolgendosi ai fan che non lo apprezzano, si è scusato… Per il fatto che le persone più “soft”, deboli di loro sono solo i wrestler che apprezzano.
Infine Punk ha chiuso il promo parlando del contenuto del sacco rosso con cui è giunto sul ring, il titolo del mondo AEW suo perchè se lo è guadagnato e non perchè gli è stato dato per meriti. Breve stoccata anche a MJF dicendo che lo ha guadagnato vincendo il “Best Collar Match”, frase usata dal Salt of Earth quando in un promo ha detto di aver combattuto i migliori match in federazione, tra cui appunto il Collar match. Punk ha detto che quel titolo è suo fino a quando qualcuno sarà in grado di sottometterlo o schienarlo e poi ha chiuso parlando degli stivaletti che qualcuno vorrebbe vedergli poggiare a terra dichiarando il ritiro, ma finchè non ci sarà nessuno nella compagnia in grado di indossarli al posto suo lui rimarrà, chiudendo il tutto con la frase ripetuta più volte durante il promo “Tell me when I’m telling lies”, “Ditemelo se sto dicendo bugie”.