In una recente intervista a Talk Is Jericho, Cody Rhodes ha parlato di come classificherà il primo anno della AEW.
Cosa pensa del primo anno della federazione
“Qualcuno mi ha chiesto di dargli un voto, e naturalmente, come parte della federazione, non gli darei un brutto voto. Darei una A, e c’è posto anche per un A+ perché sappiamo dove dobbiamo crescere. Il primo anno della AEW, fortunatamente è stato il primo di tantissimi altri -grazie al cielo è andato tutto bene- è stato anche l’anno più bello della mia vita. Ho imparato un sacco di cose, dagli oneri che mi toccano quotidianamente, alla dura gestione. Continuo a pensare che i numeri siano surreali”.
“Amo quando Chris Harrington mi mostra il foglio di calcolo e mi parla dei nostri accordi internazionali, delle chiamate che stiamo ricevendo. Ero al telefono con la Microsoft l’altro giorno. Ho detto a Tony Khan: ‘Non darmi questo lavoro a meno che tu non voglia che lo faccia in maniera seria, se lo accetto, tieni conto che probabilmente ti farò incazzare di tanto in tanto’. Non è mai stato incazzato con me. Forse sì, ma la cosa più eccitante è stata la fiducia che mi hanno riservato i talenti, gli EVP, il management, il comitato che esiste e di cui non parlo. Li adoro!”.