La figuraccia di domenica notte, nel finale del ppv “Revolution“, rimane. E proprio per questo la All Elite Wrestling non poteva fare finta di niente, anzi doveva trovare una giustificazione per metterci una pezza. In qualche modo sono riusciti a trovare una spiegazione che potesse portare avanti una storyline. Infatti Eddie Kingston e Jon Moxley si sono ritrovati, e da avversari si ritrovano nuovamente grandi amici.

Un attacco di panico per Eddie Kingston

Se i fuochi implosi passano tutto per uno scherzone di Impact Wrestling, c’era da capire perché Eddie Kingston sia rimasto tramortito da quella situazione. “La spiegazione che tutti vogliono sentire, in realtà è molto imbarazzante. Ma fa parte di me. Quando sono entrato sul ring, ho coperto Jon e ho sentito partire le esplosioni, ho avuto un attacco di panico. In quel momento ho ricordato quello che ho vissuto in prigione, quando le guardie mi schernivano e mi provocavano e mi attaccavano. Ho praticamente smesso di respirare. Sicuramente mi prenderete in giro per questo, ma non mi importa. Chi ha vissuto una situazione del genere, sa come ci si sente“.

Il video della spiegazione

FONTEAll Elite Wrestling
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.