La figuraccia di domenica notte, nel finale del ppv “Revolution“, rimane. E proprio per questo la All Elite Wrestling non poteva fare finta di niente, anzi doveva trovare una giustificazione per metterci una pezza. In qualche modo sono riusciti a trovare una spiegazione che potesse portare avanti una storyline. Infatti Eddie Kingston e Jon Moxley si sono ritrovati, e da avversari si ritrovano nuovamente grandi amici.
Un attacco di panico per Eddie Kingston
Se i fuochi implosi passano tutto per uno scherzone di Impact Wrestling, c’era da capire perché Eddie Kingston sia rimasto tramortito da quella situazione. “La spiegazione che tutti vogliono sentire, in realtà è molto imbarazzante. Ma fa parte di me. Quando sono entrato sul ring, ho coperto Jon e ho sentito partire le esplosioni, ho avuto un attacco di panico. In quel momento ho ricordato quello che ho vissuto in prigione, quando le guardie mi schernivano e mi provocavano e mi attaccavano. Ho praticamente smesso di respirare. Sicuramente mi prenderete in giro per questo, ma non mi importa. Chi ha vissuto una situazione del genere, sa come ci si sente“.