Si sa che nel wrestling ci sono cose che si possono fare e altre che non si possono fare. Negli ultimi anni della gestione McMahon in WWE, siamo stati spesso abituati a vedere liste di parole o azioni vietate dal Chariman in persona, con a volte dei divieti che rasentavano il grottesco. Nelle ultime ore, alcune testate giornalistiche americane hanno riportato una lista di limiti imposti dall’AEW ai suoi wrestler, tra i quali figura quello di non avere alcun tipo di contatto fisico con i fan.
La lista
Secondo quanto riportato da Fightful, l’AEW ha diramato una lista di cose che, prima di essere messe in atto, andranno approvate da un coach:
-Spot e bump sull’apron e fuori dal ring
– Gli spot con tavoli, sedie o scale sono consentiti dentro e fuori dal ring solo con delle coperture protettive
– Tutti gli spot oltre le barricate
– Piledriver/tombstone in tutte le loro forme
– Mosse aeree come 450/630 splash e double moonsault.
– Fuoriuscite di sangue intenzionale.
– Mosse sui gradoni d’acciaio, sulle barricate o sul tavolo di commento.
Oltre a queste limitazioni, sono state pubblicate altre note presenti nella lista, ma Fightful ha dichiarato di voler approfondire la questione in quanto non è stato specificato se si tratta di divieti veri e propri o si tratta di cose per le quali, d’ora in poi, andrà chiesta l’approvazione:
– Sedie, mazze da kendo, martelli, campane a bordo ring, mazze da baseball, catene, titoli
– Puntine da disegno, filo spinato e altri oggetti appuntiti, spray
– Il lancio di oggetti o armi
– Strangolamenti con le mani, con armi o spot di “impiccagione”
– Spot o angle riguardanti un infortunio
– Qualsiasi contatto fisico col pubblico o le risse tra il pubblico
– Tutti i tipi di contatto fisico con gli arbitri, i manager o le celebrità.
Il documento, secondo alcune fonti interne, è stato diramato per facilitare il lavoro del team creativo e per garantire più sicurezza tra i wrestler. Alcuni talenti, infatti, hanno dichiarato di essere favorevoli a questa novità anche per evitare di ripetere sempre gli stessi spot.