La All Elite Wrestling continua a essere una presenza fondamentale nel panorama del wrestling professionistico, ma negli ultimi diciotto mesi ha sta vivendo un declino in termini di spettatori televisivi. Con l’introduzione di AEW Collision, questo trend negativo si è ulteriormente accentuato, coinvolgendo anche il suo show principale, AEW Dynamite. Nel frattempo, la WWE ha rafforzato la sua posizione, specialmente dopo la prima uscita di Vince McMahon.
Secondo Dave Meltzer, noto giornalista del Wrestling Observer, la perdita di ascolti nella fascia demografica compresa tra i 18 e i 35 anni rappresenta il principale problema attuale della AEW. Meltzer ha sottolineato che il calo degli spettatori nella fascia d’età 18-34 anni, da un solido 0,27/0,28 a un modesto 0,23/0,24, ha influenzato significativamente la situazione. Questo gruppo di spettatori, solitamente molto attivo e influente, è stato particolarmente importante per la AEW, ma ora sembra essersi allontanato. Inoltre, il giornalista ha evidenziato che questo target, notoriamente incline alle tendenze e alle novità, è cruciale non solo per gli ascolti televisivi, ma anche per la vendita dei biglietti. Mentre la WWE ha consolidato la sua posizione, l’AEW si trova adesso in una fase di stallo, e ciò che ha perso in termini di pubblico giovane rappresenta una significativa sconfitta commerciale.