Cari amici di Zona Wrestling, anche il primo di aprile arriva il report di AEW Dark e no, non è uno scherzo. Anche questa volta siamo al Daily’s Palace si Jacksonville a porte chiuse, vedremo ben 4 match singoli in attesa che questa pandemia consenta al roster dellla All Elite di ritrovarsi al completo e a disposizione degli show. Ecco perché ci saranno un po’ di atleti nuovi sul ring.
Al tavolo di commento, Tony Schiavone e Cody ci danno il benvenuto annunciando i primi quattro atleti promossi al torneo per il TNT Title. Sono lo stesso Cody, Shawn Spears, Sammy Guevara e Darby Allin. Questi quattro si incroceranno nei quarti di finale.
SAMMY GUEVARA batte MATT SELLS (2,5 / 5)
Sammy lotta un match diverso dai suoi soliti, soprattutto nella sequenza di azioni che mette in campo contro un Sells che è semplicemente un onesto mestierante di una medio-piccola promotion americana. Finale vincente per The Spanish God come si conviene, ma in qualche occasione ha rischiato troppo a causa del suo fare sbruffoncello.
Nel post match, Sammy dichiara di essere pronto a giocarsela nel torneo e che nessuno può fermarlo.
SHAWN SPEARS batte SHAWN DEAN (2 / 5)
Shawn Dean è un allievo di AR Fox e QT Marshall, la AEW gli ha dato una chance ma solo come atleta funzionale. Nel contesto non ha detto niente, anzi si è fatto brandire come una bambola di pezza da Spears che non può far altro che ringraziare di cotanta magnanimità.
DARBY ALLIN batte PRESTON VANCE (2,7 / 5)
Rispetto agli altri nuovi atleti che abbiamo visto, Vance ha più fisico, capacità ed esperienza. La partenza a razzo con Allin non è male, si vede subito che sarà un match più match degli altri, anche se come gli altri non riuscirà a dare chissà quali spunti. Allin vince con la sua Coffin Drop a seguito di un momento di poca comunicazione tra i due.
JON MOXLEY batte FABOO ANDRE [sv]
Moxley strapazza il povero Andre, in un minuto gli assesta qualsiasi cosa e lo chiude in una arm choke per farlo sottomettere.
Nel post match arriva Jake Hager ad attaccare il campione. Hager chiude nella morsa della sua mossa di sottomissione Moxley e lo fa quasi svenire, prima di andarsene via soddisfatto.