Secondo evento a pagamento dell’anno per la All Elite Wrestling che deve in qualche modo rimediare al ridicolo finale di Revolution e lanciarsi verso una calda estate che vedrà pure il ritorno del pubblico nelle arene. Eppure i fan ci saranno anche a Double Or Nothing: secondo le ultime notizie, la compagnia ripristinerà il vecchio stage del Daily’s Palace, con l’ingresso di lato e il pubblico sopra il palco. Se così fosse, l’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni. Ma andiamo a vedere quelli che saranno i match della serata.
i
i
BUY IN PRE SHOW
i
ONE ON ONE MATCH
Serena Deeb (C) vs Riho for the NWA Women’s Championship
Paradossalmente c’è abbastanza poco da dire. Dico paradossalmente non tanto perché il match spunta improvvisamente, ma perché si sa già che questo sarà l’ultimo match della giapponese in terra americana. Dunque appare scontata la vittoria della Deeb che nell’immediato futuro avrà Thunder Rosa come prima avversaria. Il fatto che possa essere un incontro corto non inficerà sulla sua qualità. Winner and Still NWA Women’s Champion: Serena Deeb.
i
MAIN SHOW
i
ONE ON ONE MATCH
Hangman Page vs Brian Cage
Feud che ha riportato Brian Cage nei ranghi, dopo un momento in cui sembrava poter passare tra i face. La prima vittoria è stata la sua, a sto giro tanto dipenderà da quanto il Dark Order interverrà per pareggiare la forza del Team Taz. Non mi aspetto grandi cose, anzi vista la sua formazione, pare proprio possa essere un match cuscinetto. A questo giro vado con Page: ha bisogno di una vittoria in ppv per rilanciare la sua caccia alla classifica. Winner: Hangman Page.
i
ONE ON ONE MATCH
Cody Rhodes vs Anthony Ogogo
Il più classico dei match “America vs All” che scatena sempre il patriottismo dei fan a stelle e strisce. Se pensava di fare il botto, Cody si è sbagliato. È e rimane un feud di quarta fascia, con poche aspettative, se non quella di durare meno possibile. A dispetto di quel che si possa pensare, il risultato è poco scontato: Cody può anche vincere, ma Ogogo – che ha appena iniziato a macinare – non potrebbe perdere. Uso il condizionale perché l’American Nightmare (qui American Dream) tutto può. Winner: Cody.
i
ONE ON ONE MATCH
Miro (c) vs Lance Archer for the AEW TNT Championship
Altro match spuntato dal nulla, all’ultimo, per rendere presente anche il titolo TNT. Non penso durerà tantissimo, anzi potrebbe concludersi nel giro di 7-8 minuti. E vincerà Miro, ma per rendere plausibile una sconfitta di Archer deve succedere qualcosa di particolare. Dunque gioco due cent sul possibile turn di Jake Roberts ai suoi danni o ad un intervento di Ethan Page e Scorpio Sky, che se la sono vista con lui in diverse occasioni. Stando sintetici: Archer può perdere solo in maniera sporca, e la cosa non farà perdere assolutamente peso alla forza di Miro. Winner and Stil AEW TNT Champion: Miro.
i
TAG TEAM MATCH
Sting & Darby Allin vs Ethan Page & Scorpio Sky
Forse per il ritorno del pubblico, ma Sting lotterà. Poco ovviamente, il tanto giusto per qualche mossa. Anche perché sarà il più classico dei tag team match, con la parte centrale completamente a favore degli heel fino all’hot tag dei buoni. E quell’hot tag sarà di Sting, per esaltare il pubblico presente e concludere nei migliori dei modi, con un pin di Allin, un incontro che ha una storia facilmente scritta dall’inizio. Winners: Sting & Darby Allin.
i
ONE ON ONE MATCH
Hikaru Shida (c) vs Britt Baker (w/Rebel) for the AEW Women’s Championship
Grazie tante a Hikaru per quello che ha dato, nel bel mezzo di una pandemia e con una difficoltà palese di gestire come si deve il regno titolato. Ci ha regalato diversi match buoni, di buon interesse. Ma al momento è giusto che lasci il passo al miglior personaggio femminile che il wrestling sta proponendo da mesi. Britt ha fatto un salto quantico mostruoso: è passata da un orrendo incontro cinematografico con Big Swole a prendersi la scena settimana dopo settimana, affinando le sue mic skill e rendendosi interessante quanto gli uomini. Non è che può vincere, ma deve vincere. Ha il tavolo apparecchiato, deve prendersi quel titolo che sarebbe dovuto essere suo sin dall’inizio. Poi, là fuori, c’è una Thunder Rosa che la sta aspettando. Winner and New AEW Women’s Champion: Britt Baker.
i
CASINO BATTLE ROYALE
Christian Cage vs Matt Sydal vs Powerhouse Hobbs vs Penta El Zero Miedo vs Jungle Boy vs Matt Hardy vs Marq Quen vs Isiah Kassidy vs The Blade vs Evil Uno vs Colt Cabana vs 10 vs Griff Garrison vs Brian Pillman Jr. vs Max Caster vs Anthony Bowens vs QT Marshall vs Nick Comoroto vs Dustin Rhodes vs Lee Johnson vs TBA for a Future AEW World Championship Match
Il favorito d’obbligo è Christian Cage. Questo match sembra apparecchiato per lui, per potersi permettere una title shot giusta e dovuta, e andare finalmente a sfidare Kenny Omega per il titolo senza aver rubato tempo e spazio a nessuno. Lo aiuta anche il livello generale degli atleti coinvolti, in larga maggioranza midcarder che poco possono chiedere ad un livello superiore. Certamente coinvolge quel TBA, per il quale stanno partendo le pippe mentali più grandi. Da Andrade a Daniel Bryan, da Rich Swann a Rocky Romero, da Hiroshi Tanahashi a Jay White, da Tessa Blanchard a Paul Wight: le soluzioni su cui dibattere non mancano. Personalmente non credo possa essere un nome troppo grande proprio perché lo status di questo match non è così grande. A prescindere da chi sarà, non credo arriverà a vincere l’incontro. Winner: Christian Cage.
i
TAG TEAM MATCH
Young Bucks (c) vs Jon Moxley & Eddie Kingston for the AEW World Tag Team Championship
Sono combattuto. Non metto in dubbio possa essere un buon match, seppur con qualche tendenza alla delusione. La sensazione è che possa essere un match normale con la fiera del già visto ed un dirty finish che piace sempre in questi casi e che sta facendo parte dei finali recenti dei Bucks. Però sono combattuto perché l’odore di cambio titolato c’è e si sente forte. Un modo per omaggiare Kingston per il lavoro fatto e premiare ancora una volta Moxley, come se non avesse già vinto abbastanza. E siccome questo feud è solo all’inizio, penso possa essere una soluzione plausibile. Soprattutto in un momento in cui i team più in vista nella federazione sono tutti heel. Winners and New Tag Team Champions: Jon Moxley & Eddie Kingston.
i
TRIPLE THREAT MATCH
Kenny Omega (c) (w/Don Callis) vs Orange Cassidy vs PAC for the AEW World Championship
Orange Cassidy è lì perché adorato dal pubblico americano e perché serviva un face abbastanza forte coi fan per essere accettato. Ovviamente gli stessi non accetteranno affatto che vinca il titolo, ma una title shot non fa male. PAC è lì perché c’era degli unfinished business con Omega, ma non ha calcato la mano visto che l’attitudine è esattamente la stessa. Fa bene il campione però ad aver più paura di Cassidy perché secondo storyline è il più imprevedibile dei due avversari, è quello che conosce meno. Ecco perché ha tentato in tutti i modi di estrometterlo. Alla fine però sarà la sua vittima e potrà tornare a crearsi la cupola che finora gli ha evitato diverse difese titolate. Winner and Still AEW World Champion: Kenny Omega.
i
TAG TEAM MATCH
The Pinnacle (MJF, Wardlow, Shawn Spears, Cash Wheeler and Dax Harwood) vs The Inner Circle (Chris Jericho, Jake Hager, Sammy Guevara, Santana and Ortiz) in a Stadium Stampede Match – If The Inner Circle lose, they must disband as a team forever.
Molto difficile anche qui capire come andrà. Lo è perché se l’Inner Circle perde, dovrà sciogliersi. E se si scioglie, è tanto difficile capire quale potrà essere la sua collocazione. Però il bello dei match a stipulazione non è solo trovare chi li vince, ma soprattutto chi li perde. Ed è indubbio che una seconda sconfitta sarebbe indicata, visto che l’idea di base è proprio di Jericho. Ma questo feud con il Pinnacle è ancora lungo dal concludersi, ha tanti intrecci da raccontare e si concluderà, credo, o in estate o direttamente ad All Out con lo scontro 1 vs 1 tra Jericho e MJF che potrebbe portare all’estromissione del DemoGod (per la cronaca, il giorno dopo il ppv inizierà il suo tour con i Fozzy dove suonerà praticamente ogni giorno per due mesi). Dunque stavolta premio i face. Winners: Inner Circle.
i
LIVE EVENT
Hanno corso parecchio per costruire la card che è venuta anche discretamente bene, ma appunto è discreta, nulla di più. Non vedo all’orizzonte dei match che possano rubare la scena, di quelli che si ricorderanno a fine anno per la sua qualità. Certo, se Tony Khan mantiene (per una volta) le promesse, ricorderemo questo show per qualcosa di particolare che sarà successa. Sicuramente avremo la consacrazione della Baker nella categoria femminile, il rilancio di Adam Page e un po’ di pepe tra i tag team con un possibile cambio titolato. Mi aspetto anche delle cadute di stile, ed infatti alcuni incontri (penso a Cody vs Ogogo e Miro vs Archer) dovranno essere supportati da un minutaggio ridotto che eviti dunque mancanza di ritmo, eventuale sangue o lo stica**i generale. L’auspicio sicuramente è che ci ritroveremo nella review a parlare di un ppv lineare, senza ridicolaggini come i miniciccioli di Revolution.