La pietanza principale della puntata di stanotte di AEW Collision era rappresentata dallo scontro tra Bryan Danielson e Jun Akiyama. Come “antipasto” a questo scontro ci è stato servito un segmento nel backstage in cui Danielson ha parlato dell’avversario nipponico e dell’acerrimo rivale Eddie Kingston. Proprio su quest’ultimo ha dichiarato di aver visto del potenziale in lui sprecato nel corso del tempo e che, nonostante Bryan rispetti la leggenda Akiyama, avrà ragione di lui nel Main Event, infliggendo a Kingston la punizione di vedere un suo “eroe” battuto proprio da Danielson. Si arriva così all’atteso scontro tra i due, con l’ombra di Kingston che aleggia minacciosa sulla contesa.

Gli assalti “esterni”

Lo scontro si conferma altamente tecnico, condito spesso da attacchi fisici di ampi portata. Nelle fasi finali Danielson connette con il suo “running Knee”, costringendo al tappeto Jun per il decisivo conto di tre. Questa sua vittoria non è stata affatto digerita da Kingston il quale è salito sul ring per attaccare il rivale. A difendere Danielson dall’infame aggressione è giunto Claudio Castagnoli, che in un primo momento è riuscito a tenere la situazione in equilibrio. Tuttavia, quando sembrava che l’assalto fosse stato respinto, gli FTR sono accorsi sul quadrato per aiutare Kingston a fare piazza pulita.