A Full Gear si è giunti alla fine del World Title Eliminator Tournament, in finale Bryan Danielson e Miro, subentrato a torneo in corso dopo l’abbandono di Jon Moxley per curare la dipendenza dagli alcolici. Da un lato Danielson imbattuto in singolo finora in AEW, che ha dovuto eliminare Dustin Rhodes e Eddie Kingston per approdare in finale, dall’altro Miro, un solo match perso in singolo dall’arrivo in AEW, che per arrivare in finale ha sconfitto da subentrante Orange Cassidy in semi-finale.

Interviene l’arbitro

Due Superstar che si conoscono bene, un match duro e molto piacevole, da un lato la fisicità di Miro, dall’altro la rapidità e la grande tecnica di Bryan Danielson. L’inizio del match è stato favorevole a Miro, successivamente l’American Dragon si è ripreso dai colpi subiti e ha cominciato a colpire con le sue ginocchiate, con l’ultima della sua solita serie bloccata da Miro andato a segno con una power bomb. Incredibilmente Danielson è riuscito a sfuggire alla game over trovando le corde, tra l’incredulità di Miro. Fasi finali difficili per Danielson, con il bulgaro a colpirlo scorrettamente negli occhi, ma l’American Dragon è riuscito ad intrappolare l’avversario nella guillotine choke dopo una potente DDT e l’arbitro Aubrey Edwards è stata costretta a fermare l’incontro dopo che Miro ha perso quasi subito i sensi. Un Danielson che prosegue il suo momento magico dall’arrivo in AEW e che presto potrà reclamare un match per il titolo AEW grazie a questa vittoria prestigiosa del torneo.

I momenti salienti